Nella settimana n°10 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 63 (9 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco comprende, come la scorsa settimana, un’allerta relativa all’eccesso di mercurio in fette di smeriglio surgelato (o squalo mako, Isurus oxyrhincus) dalla Spagna.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: istamina in pezzi di tonno pinna gialla (Thunnus albacares) congelato indiano; presenza di acido okadaico e tossine (DSP – Diarrhetic Shellfish Poisoning) in risotto con mitili (Mytilus galloprovincialis) dalla Spagna; migrazione di cromo e manganese da stoviglie in plastica e metallo dalla Cina.
E ancora: migrazione di cromo da posate in acciaio cinese; alto contenuto di alluminio in vermicelli di patate cinesi; aflatossine in pistacchi dall’Afghanistan, via Turchia; livello di migrazione globale troppo elevato da forchette di plastica pieghevoli cinesi; fungicida (carbendazim) in riso Basmati dall’India.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi e ritirate dal mercato, l’Austria segnala la presenza di Listeria monocytogenes in formaggi a latte crudo; la Danimarca notifica la presenza di Salmonella Infantis in filetti di petto di pollo refrigerati. L’Austria segnala la presenza di Salmonella Llandoff in farina di soia destinata a mangime.
Per avere una visione più ampia sulle tipologie dei prodotti ritirati e i Paesi coinvolti nel Sistema di allerta è utile leggere la Relazione 2013 del Ministero della Salute.
Valeria Nardi
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione