Nella settimana n°6 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 87 (17 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco comprende tre allerta: eccesso di istamina in tonno in olio di soia italiano (distribuito in Canada, Francia, Germania, Lettonia, Svizzera, Regno Unito e Italia); Salmonella enteritidis in cosce e ali di pollo, dalla Polonia; mercurio in filetti di pesce spada refrigerato sottovuoto spagnolo.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: bollitore per acqua cinese inadatto per entrare a contatto con alimenti (acciaio AISI 201); insetticida (fipronil) in peperoncini rossi provenienti dalla Repubblica Dominicana; Salmonella in foglie di alloro in polvere dalla Turchia; migrazione di cromo da barattoli in acciaio inossidabile con coperchio dalla Cina; norovirus in vongole vive (Ruditapes decussatus) dalla Tunisia; trattamento non autorizzato al monossido di carbonio su filetti di tonno pinna gialla dalla Spagna; migrazione di nichel da sbattitori da Hong Kong.
E ancora: migrazione di manganese e livello di migrazione globale troppo alto da lama di mixer dalla Cina; sostanza vietata (flusilazolo) in peperoncini provenienti da Pakistan; infestazione da parassiti (Anisakis) in rana pescatrice refrigerata (Lophius piscatorius), dal Regno Unito; migrazione di cromo da trancia-pizza cinesi; fungicida (carbendazim) in riso basmati dall’India; migrazione di formaldeide da insalatiere cinesi; Salmonella spp. in cibo per animali da Mauritius
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi e ritirate dal mercato, si registra l’eccesso di istamina in tonno in olio di soia italiano, sopracitato tra le allerta.
Valeria Nardi
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione