L’amministrazione Trump, tramite il suo segretario alla salute Robert Kennedy jr, ha dichiarato guerra anche al fluoro, oltreché ai coloranti sintetici e a molte altre cose, nonostante le conoscenze sui benefici siano consolidate da anni e i limiti da rispettare, così come i rischi, siano noti. Quasi in una simbolica risposta, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha appena reso noto un nuovo documento in cui, invece, ribadisce quali sono i dosaggi sicuri e riafferma quanto scoperto finora, e cioè che la supplementazione nei dentifrici, nel sale e nelle acque laddove necessario in Europa rispetta ampiamente i limiti fissati nelle direttive, ed è efficace nella prevenzione della carie.
Fluoro, il nuovo nemico
Che la polemica sul fluoro nelle acque stesse diventando rovente si era capito già all’inizio dell’anno, quando lo Utah e poi la Florida avevano approvato l’abolizione della fluorurazione delle acque potabili pubbliche. È tornata poi prepotentemente alla ribalta quando, nei giorni scorsi, l’appena nominato capo del Center for Drug Evaluation and Research (CDER), organo della Food and Drug Administration (FDA), George Tidmarsh ha affermato di non credere ai benefici degli integratori con fluoro che i dentisti consigliano ai bambini, soprattutto nelle zone rurali, dove l’acqua ne contiene poco e dove non sempre si pratica la fluorurazione. E, come sempre accade quando anziché alla scienza si seguono le ideologie o le credenze, appunto, ha dichiarato di volere nuove prove sui benefici.

In realtà, quello delle pastiglie con fluoro per bambini è un campo minato, dal momento che non sono mai state esplicitamente approvate dalla Food and Drug Administration, ma neppure vietate o fatte oggetto di particolari critiche. In questo limbo, negli USA come in moltissimi altri Paesi, sono utilizzate da decenni, e diverse associazioni di dentisti come la American Academy of Pediatric Dentistry, le raccomandano esplicitamente.
Basta integratori ai bambini?
Tidmarsh però diffida, è deciso a eliminarle, e lo ha detto durante un congresso di dentisti, suscitando le immediate critiche della platea, che gli ha infatti ricordato come i benefici siano dimostrati da decenni, e come i pochi lavori che li hanno messi in dubbio erano tutti scientificamente inattendibili, perché con gravi pecche metodologiche.
Secondo quanto ricorda il magazine di divulgazione Undark, la minaccia di eliminarle dal mercato era già stata formulata in maggio la FDA, che aveva citato effetti sul microbiota intestinale che, però, non sono mai stati dimostrati in modo attendibile. E lo stesso vale per supposti effetti sulla tiroide e sullo sviluppo intellettivo, anch’essi citati dalla FDA nella sua nuova versione: non c’è alcuna prova.
L’American Dental Association da parte sua aveva sottolineato, in un comunicato, che eliminare il fluoro avrebbe danneggiato proprio i bambini delle zone rurali (quelli della base MAGA di Trump), e non sarebbe stato affatto nel loro interesse. Imperterrito, Kennedy in persona ha tuttavia continuato la sua guerra al fluoro, e ha detto di aver intenzione di eliminare anche le raccomandazioni per la fluorurazione delle acque nelle zone a bassa concentrazione di fluoro. Quella in pieno svolgimento è insomma l’ennesima crociata contro la salute dei cittadini lanciata da Kennedy, e basata sulle ‘credenze’ sue e del suo inner circle.
Il nuovo documento dell’EFSA sul fluoro
L’EFSA, probabilmente anche a causa del rinnovato interesse verso un tema che era dato per acquisito da anni, ha chiesto ai suoi esperti di rivedere la letteratura più recente, e ha pubblicato un documento molto articolato, che fissa (di nuovo) gli aspetti principali concentrandosi e sull’acqua fluorurata (gli stati europei che lo aggiungono alle acque sono pochissimi), sul sale fluorurato, e sui prodotti che contengono fluoro che può essere ingerito come i dentifrici (in Europa, circa il 90% dei dentifrici lo contiene).

La conclusione, secondo quanto affermato da Susanne Hougaard Bennekou, la presidente del comitato scientifico, è che “con le attuali concentrazioni di fluoruro nell’acqua potabile in Europa, l’esposizione totale al fluoruro non supera i nuovi livelli massimi di assunzione sicuri e tollerabili per quasi tutte le fasce d’età e, pertanto, non rappresenta un rischio per la salute”. C’è una sola eccezione, quella dei bambini della fascia di età compresa tra i quattro e gli otto anni, perché se si ipotizza che ingeriscano tutto il dentifricio che usano e lo facciano ogni volta che si lavano i denti, potrebbe verificarsi determinarsi una fluorosi, ossia un leggero scolorimento dei denti. Si tratta, comunque, di un’evenienza considerata assai rara: i bambini imparano presto a sputare il dentifricio.
Le dosi sicure
Oltre alla fluorosi, gli esperti hanno valutato i rischi a carico della tiroide, delle ossa e dei denti, analizzando oltre 20mila studi pubblicati fino al 2024, e hanno ribadito che le concentrazioni sicure per le donne incinte e tutte le persone sopra gli 8 anni sono pari a 3,3 mg/giorno, e fino a 1,5 milligrammi (mg) per litro (l). Tuttavia, le concentrazioni medie presenti nelle acque degli europei sono attorno a 0,3 mg/l e non ci sono quindi rischi evidenti.
Per quanto riguarda i minori con meno di otto anni, i livelli massimi tollerabili per i lattanti e i bambini piccoli sono di un mg/giorno per i lattanti da 0 a 12 mesi; 1,6 mg/giorno per i bambini da 1 a 3 anni e 2 mg/giorno per i bambini da 4 a 8 anni. I limiti sono stati stabiliti per prevenire la fluorosi dentale, ma proteggono anche da tutti gli altri potenziali effetti nocivi per queste fasce d’età.
Il panel sottolinea infine che restano diverse lacune come quella relativa ai dosaggi che potrebbero avere effetti sullo sviluppo del cervello del feto, ed è quindi importante approfondire con ulteriori studi, in un contesto generale che, però, non desta alcuna preoccupazione, per poter definire limiti e condizioni in modo sempre più accurato e articolato. Basandosi sulla scienza, e non sulle credenze.
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Giornalista scientifica



Non capisco il senso dell’articolo. Dichiara che: Quella in pieno svolgimento è insomma l’ennesima crociata contro la salute dei cittadini lanciata da Kennedy, e basata sulle ‘credenze’ sue e del suo inner circle. Poi si parla di studi che dicono che il fluoro fino ad una certa assunzione giornaliera non fa male. Seguendo i concetti della logica scientifica mi sarei aspettato studi che dimostrano i benefici del fluoro altrimenti si rimane nella situazione di opinioni sia da parte di Kennedy che da parte dello scrittore dell’articolo
La vera scienza accetta i confronti e non li teme.
Stanno male gli USA con la congrega di ignoranti Trumpiani alla Sanità, ma siamo malmessi anche in Italia, dove nella commissione per il supporto alla diffusione delle vaccinazioni abbiamo inserito due noti ignoranti novax che in più occasioni e senza alcuna prova avevano già abbondantemente straparlato di presunti effetti negativi delle vaccinazioni…