
A Pasqua, è molto diffusa la tradizione di decorare le uova, un’attività molto amata soprattutto dai bambini. Ma non servono coloranti artificiali o kit costosi per ottenere uova dai colori vibranti: basta aprire la dispensa di casa o fare un salto al supermercato. Come spiega un articolo di BioSuisse, con pochi ingredienti, molti dei quali tipici della cucina italiana, si possono creare uova colorate, anche partendo da quelle marroni, più comuni nelle produzioni biologiche e a km zero.
I coloranti naturali per le uova
La colorazione naturale delle uova si basa su ingredienti che rilasciano pigmenti durante la cottura in acqua. Per esempio, la buccia delle cipolle dorate o rosse, disponibili tutto l’anno, regalano sfumature dal giallo caldo al rosso ruggine, mentre la curcuma è ideale per un giallo intenso. Per quanto riguarda le bevande, il caffè, immancabile nelle case italiane, dona un colore marrone profondo e uniforme, mentre un piccola quantità di vino rosso tinge delicatamente le uova di un viola rosato. Tra le verdure, spinaci e bietole, tipiche del periodo primaverile, colorano leggermente di verde, il cavolo rosso crea tinte che vanno dal blu al turchese, e la barbabietola, facilmente reperibile sottovuoto nei supermercati, è utile per sfumature rosate o violacee. Limone e aceto, poi sono utili come fissativi naturali, aiutando il colore ad aderire al guscio. Nella tabella sotto, si trova un riassunto dei principali coloranti naturali.
Il procedimento
Per colorare per bene le uova è necessario preparare prima il bagno di colore, facendo bollire l’ingrediente colorante scelto in mezzo litro d’acqua per 30-40 minuti. A questo punto, si filtra il liquido ottenuto, a cui poi si aggiunge un cucchiaio di aceto o succo di limone, che, come abbiamo detto, serve a fissare il colore. Si immergono quindi le uova cotte ancora calde nel liquido tiepido o freddo, lasciandole in infusione da un’ora a una notte. Una volta lasciate in ammollo il tempo necessario a raggiungere il colore desiderato, è meglio lasciar asciugare le uova all’aria, senza strofinare il guscio, per non rimuovere il colore.
Per realizzare uova più creative, prima della colorazione, è possibile fissare con un collant o della garza erbe aromatiche o fiori primaverili al guscio, oppure spennellando alcuni punti dell’uovo con olio o burro, che impediscono ai pigmenti di aderire alla superficie si otterranno motivi particolari (effetto batik), mentre immergendo solo metà uovo in un colore e poi l’altra metà in un altro, si possono creare contrasti e sfumature.
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