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Dopo la morte di tre pazienti a causa di una probabile intossicazione alimentare che ha interessato un centro cottura che serviva quattro residenza per anziani situate a Firenze e in provincia, le autorità hanno chiuso e la struttura di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Ausl Toscana centro ha avviato indagini immediate.
Il personale ha effettuato indagini per identificare le possibili cause degli episodi di tossinfezione alimentare procedendo al campionamento di quattro alimenti al momento reperibili ( passato di carote, mix di verdure, coniglio e patate e pizza), sospettati di essere correlati agli episodi in questione, che dall’11 febbraio sono sottoposti ad analisi microbiologiche. I funzionari hanno comunque rilevato alcune criticità del centro che hanno portato alla sospensione temporanea dell’attività di produzione pasti.
![Piatto, forchetta e coltello avvolti da nastro giallo; concept: allerta alimentare, pericolo, rischio, Rasff](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2016/07/allerta-richiamo-ritiro-rischio-Fotolia_50658124_Subscription_Monthly_M-1024x713.jpg)
Tre morti e 114 casi di gatroenterite
Oltre alle tre persone decedute si sono registrati altri 114 casi di gastroenterite (diarrea e vomito) su un totale di 173 ospiti. L’esordio della sintomatologia è avvenuto nella serata di domenica 9 febbraio, con successivi ricoveri per alcuni ospiti (già dimessi). Purtroppo ci sono stati tre decessi (un quarto non è riconducibile all’episodio di sospetta tossinfezione alimentare).
Difficile fare ipotesi anche se dovrebbe trattarsi di un caso di intossicazione alimentare (ingestione di tossine preformate), ma in soggetti defedati come possono essere gli ospiti di residenze per anziani, anche microrganismi non produttori di tossine come la Salmonella, possono dare sintomatologia grave con esito letale a breve termine.
Sono ancora in corso sopralluoghi nelle strutture da parte di personale medico Igiene Pubblica e Nutrizione e personale della S.O.S.D. Attività di Assistenza Sanitaria di Firenze per completare le indagini epidemiologiche al fine di avere un quadro complessivo dell’entità del focolaio in corso. Inoltre, è stata subito contatta la direzione delle Rsa con richiesta di documentazione ed invio di indicazioni sugli interventi da mettere in atto per la gestione del focolaio.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24