Mentre molte aziende in Europa rimpiccioliscono le confezioni di dolci e snack per venire incontro alle raccomandazioni dei nutrizionisti, in Cina accade il contrario, almeno in un negozio in particolare. Scatole di biscotti enormi, sacchi di patatine grandi quanto persone, tazze colme di tè freddo che sembrano vasche da bagno… Da qualche settimana, video virali su TikTok stanno mostrando i clienti di un negozio a Changsha, nella provincia di Hunan, in Cina, trasportare confezioni di snack di dimensioni impressionanti.
Snack super-size
Lo store, chiamato Changsha Supersnacks, ha attirato folle enormi, con clienti disposti a fare ore di coda per entrare e fare la propria spesa super-size. Da tutta la Cina ci sono acquirenti, impossibilitati a recarvisi di persona, che hanno addirittura pagato gli abitanti della città di acquistare prodotti per loro conto, prima che si esauriscano le scorte. Non esiste un e-commerce, data la complessità logistica e i costi elevati di spedizione per pacchi di tali dimensioni.
Il Changsha Supersnacks Store offre una varietà di snack, dolci e salati, super-grandi, dai bastoncini speziati lunghi un metro agli Oreo giganti, dalle caramelle colossali alle enormi bicchieri di noodles, fino ai tè freddi che sembrano piscine per bambini, il negozio ha tutto per sorprendere. Va detto che in molti casi si tratta solo di confezioni giganti che al loro interno racchiudono decine di pacchetti della taglia abituale.
Dalla Cina al resto del mondo?
La popolarità del negozio è tale che persone da altre parti della Cina pagano gli abitanti di Changsha per acquistare snack giganti per loro conto. Per coloro che non sono in Cina ma desiderano provare queste prelibatezze, ci sono speranze che l’esperienza possa arrivare anche all’estero. La crescente domanda di snack di dimensioni super suggerisce che presto qualcuno potrebbe portare questa esperienza unica anche all’estero.
Sorvolando sull’aspetto nutrizionale di questo fenomeno che sembra più che altro una trovata folcloristico/spiritosa, sarebbe interessante vedere se diventerà virale anche la parte successiva del consumo, di queste super porzioni, magari in occasione di feste eventi, ma comunque in compagnia.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Posso dirlo…?
Che cavolata!
Spreco inutile, e polli che sono pure disposti a tutto per l’acquisto, assurdo.
Il cervello umano bisogna studiarlo ancora bene…:)