Nel 2018 l’acqua minerale Evian in bottiglia di vetro da 75 cl in edizione limitata e firmata da Chiara Ferragni veniva venduta a 6 euro (8 €/l litro) e non c’erano in ballo donazioni. Si trattava di acqua minerale che al supermercato costava 1 euro. Certo la bottiglia Ferragni era di vetro e aveva i cuoricini, ma l’acqua era la stessa e stiamo parlando di un prodotto con un costo della materia prima inferiore a un centesimo.
Adesso l’acqua minerale Evian firmata dalla Ferragni non c’è più, ma basta dare un’occhiata al sito Acque di lusso per rendersi conto che pasteggiare con certe bottiglie può venire a costare più che un vino rosso d’annata. Il prezzo varia da 3 a 199 euro a bottiglia.
Per chi può permettersela c’è l’acqua Jaure. La sorgente si trova in una collina lussureggiante nella Svezia settentrionale e si tratta di acqua adatta a una cena “raffinata” oppure a “eventi esclusivi”. Una confezioni da 12 bottiglie da 70 cl arriva a casa al modico prezzo di 102 € (8,75 euro a bottiglia). Eau de sail costa meno: con 99,50 € arrivano a casa 12 bottiglie da 80 cl. La nota spiega che l’acqua minerale “proviene da precipitazioni meteoriche risalenti ad almeno 4.000 anni fa”
Esiste anche l’acqua minerale di Giorgio Armani che viene servita nel suo ristorante di Milano in via Manzoni. Online spendendo 29,50 euro arrivano a casa 6 bottiglie da 75 (6,5 €/ l). Il prezzo rincara per il formato più piccolo 33 cl, (8,4 €/l).
L’acqua minerale in bottiglia di vetro Evian firmata Coperni (marchio di moda di lusso parigino) in edizione limitata, si compra al prezzo di 7 euro. La caratteristica è che il design della bottiglia raffigura una costellazione. Evian propone anche un’edizione più economica per cui una confezione da 12 pezzi da 75 cl costa 44,50 € (4,5 €/l).
Ma il sito delle acqua di lusso riserva altre sorprese. C’è la bottiglia di acqua minerale giapponese da 75 cl a marchio Fillico Queen Cap Set che cosa 199 €. La particolarità è che il vetro è decorato con i celebri cristalli austriaci Swarovski e il tappo è placcato in oro e argento. C’è anche la minerale tedesca Nevas Club Edition da 150 cl che si può comprare a 150 €. Ha un tappo di sughero, la bottiglia di vetro è impreziosita di “pietre” e si caratterizza per una “texture perlacea proprio come uno champagne”.
Nella fascia bassa della classifica del sito troviamo anche la San Pellegrino a 1,9 euro per una bottiglia di vetro da 75 cl che facciamo una certa fatica ad inserire nel settore lusso. Stesso discorso per il marchio italiano Lurisia che propone bottiglie da 75 cl al prezzo di 3,2 €.
Certo le acque di lusso non sono fatte per essere bevute tutti i giorni come si fa con le minerali acquistate al supermercato, ma forse nemmeno per essere servite al ristorante. Diciamo che starebbero meglio come soprammobile nel salotto di casa!
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Mi viene solo una semplice domanda:
ma il vuoto è a rendere?
Scusate, ma sull’effimero si può scherzare.
L’Italia è una terra generosa di acque minerali di primissima qualità non si vede la necessità di acquistare le acque da voi descritte solo per fare una figura da veri cafoni.
L’articolo vuole solo evidenziare certe assurdità del mercato