![Pagnotta integrale rustica con spighe di grano su tavolo di legno nero; concept: pane integrale](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2023/08/Depositphotos_113683352_L.jpg)
Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di due lotti di pane integrale a lievitazione naturale a marchio San Patrignano per la possibile presenza di corpi estranei. Il prodotto in questione è venduto in pagnotte da 1 kg, con i numeri di lotto 232101 e 232091 e i termini minimi di conservazione 05/08/2023 e 02/08/2023, quest’ultimo già superato al momento della pubblicazione del provvedimento.
Il pane integrale richiamato è stato prodotto dalla Comunità San Patrignano Società Cooperativa Sociale, nello stabilimento di via San Patrignano 53 a Coriano, in provincia di Rimini.
In via cautelativa, la cooperativa raccomanda di non consumare il pane con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione indicati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 142 richiami, per un totale di 274 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.