I preparati per budino permettono di realizzare rapidamente un dessert: è sufficiente sciogliere nel latte la polvere contenuta nella busta, fare bollire il preparato pochi minuti e lasciarlo riposare alcune ore in frigorifero. Si tratta di prodotti di semplice utilizzo che, proprio per la loro praticità, si trovano in commercio da diversi decenni. Gli ingredienti principali dei budini al gusto cioccolato, fra i più amati, sono: zucchero, cacao magro, amido di mais e aromi.
Abbiamo fatto un confronto fra alcuni preparati a marchio Cameo, Elah, Lindt, San Martino, Altromercato e Coop (quest’ultimo prodotto da Cleca, azienda mantovana che produce i budini a marchio San Martino). Gli ingredienti comuni a tutti i prodotti sono quelli appena visti: zucchero, cacao magro, amido di mais e un pizzico di sale. I Prodotti Lindt, come pure il preparato Elah al cioccolato fondente, contengono anche una percentuale di cioccolato (7-10%), aspetto che contribuisce a conferire un gusto più intenso. In alcuni preparati per budino, si specifica “da zuccherare”, e nell’elenco ingredienti non compare lo zucchero, ma il destrosio (o glucosio) che comunque è uno zucchero. In questi casi possiamo regolare a piacere la “dolcezza” del budino, cercando di limitare gli zuccheri, ma non dobbiamo pensare che si tratti di prodotti privi dietetici. I preparati a marchio Elah, Lindt e anche alcuni firmati Cameo (si trova nel gusto al cioccolato, ma non in quello “da zuccherare”), contengono, come addensanti, carragenine. Si tratta di sostanze, presenti in creme e budini pronti di molte altre marche, che secondo alcune ricerche potrebbero avere effetti negativi per la salute; per questo l’Efsa indica come dose massima giornaliera accettabile 75 mg/kg di peso corporeo. Per quanto riguarda gli aromi, i prodotti a marchio Cameo e Lindt riportano un generico “aroma”, quindi si tratta di aromi artificiali, mentre il preparato Coop, quelli a marchio Elah e San Martino, contengono aromi naturali. Le buste di Altromercato, invece, sono prodotte con cacao e zucchero del commercio equo, ottenuti da coltivazioni bio, e non contengono aromi.
Per scegliere un prodotto, oltre all’intensità del sapore, è utile quindi considerare la quantità di zuccheri e il tipo di additivi presenti (aromi e carragenine). Un altro aspetto che contribuisce a definire sia le caratteristiche nutrizionali che il sapore è, naturalmente, il latte utilizzato per preparare il budino. In molti casi le indicazioni d’uso, sulla confezione, fanno riferimento a latte parzialmente scremato, altri consigliano latte intero e in alcuni casi si specifica che il budino può essere preparato anche con “latte” vegetale, di riso, di mandorla o altro. La tabella della composizione nutrizionale di solito non è riferita alla polvere tal quale, ma al prodotto pronto per essere consumato, secondo le indicazioni riportate sulla confezione. Chiaramente, il tipo di latte utilizzato avrà conseguenze sia sul sapore che sull’impatto calorico e sulla percentuale di grassi, che comunque in generale rimane limitata.
Per 100 g di budino pronto, c’è un apporto di 105-125 kcal e i grassi rimangono nell’intervallo del 2-4%, la metà dei quali sono grassi saturi. Gli zuccheri vanno da 12 a 20 g per 100 g. Bisogna però considerare che la porzione suggerita è pari a 130-150 g, quindi sono 140-180 kcal a porzione. Le caratteristiche nutrizionali si possono controllare scegliendo preparati a basso contenuto di zuccheri (“da zuccherare”) e utilizzando latte parzialmente scremato. Un budino può essere una buona idea per una merenda: le calorie sono in linea con quelle delle classiche merendine confezionate, però contiene meno grassi mentre sono più abbondanti gli zuccheri e le proteine.
I prezzi variano notevolmente. I budini “classici” Cameo nelle piattaforme online sono proposti a circa 10 €/kg, quello a marchio Coop a circa 11, mentre la “Crema da tavola gusto cioccolato” Elah costa 11-13 . Cameo propone anche un preparato a basso contenuto di zuccheri (con la scritta “da zuccherare”) a 14-19 €/kg. Per i preparati a marchio San Martino il listino online varia da 16 a 20 €/kg, mentre per i prodotti Lindt, arricchiti con cioccolato, si spendono circa 21 €/kg. Il prodotto di Altromercato costa circa 13,50 €/kg. Il costo a porzione del preparato varia più o meno fra 0,25 e 0,50 €, cui dobbiamo aggiungere circa 0,25 € per il latte, quindi con 0,50 € a testa possiamo avere un gradevole dessert o una merenda.
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Giornalista pubblicista, laureata in Scienze biologiche e in Scienze naturali. Dopo la laurea, ha collaborato per alcuni anni con l’Università di Bologna e con il CNR, per ricerche nell’ambito dell’ecologia marina. Dal 1990 al 2017 si è occupata della stesura di testi parascolastici di argomento chimico-biologico per Alpha Test. Ha collaborato per diversi anni con il Corriere della Sera. Dal 2016 collabora con Il Fatto Alimentare. Da sempre interessata ai temi legati ad ambiente e sostenibilità, da alcuni anni si occupa in particolare di alimentazione: dalle etichette alle filiere produttive, agli aspetti nutrizionali.
Un budino casalingo al cioccolato si può fare con cacao in polvere, amido di mais, zucchero di canna o miele, latte (o metà latte e metà bevanda vegetale).