Immaginate di prepararvi un bel taco piccante con i peperoncini appena raccolti, affacciarvi alla finestra e vedere la Terra che ruota sotto di voi. Per gli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale è successo davvero, quando all’inizio di novembre sono stati raccolti e assaggiati i primi peperoncini coltivati in microgravità.
I peperoncini sono stati coltivati dagli astronauti della missione Crew-2 nell’ambito dell’esperimento Plant Habitat-04, progettata per capire quali siano le piante più adatte a crescere e dare frutti nello spazio, in vista di possibili spedizioni future di lunga durata, per esempio verso Marte. Gli astronauti normalmente si nutrono di alimenti preconfezionati, che nel corso del tempo possono andare incontro a una riduzione del contenuto di vitamine. Le verdure fresche, quindi, hanno il pregio di integrare la dieta degli astronauti di vitamine e minerali. Senza contare i benefici psicologici derivanti dal ‘giardinaggio spaziale’
Lo scorso giugno 48 semi della varietà Hatch sono stati spediti sulla Stazione spaziale durante una missione di rifornimento e piantati in una speciale camera di coltura dotata di numerosi sensori per il monitoraggio dei parametri ambientali importanti per la germinazione e la crescita delle piantine, come ossigeno e umidità. I peperoncini sono stati scelti perché sono ricchi di vitamina C, possono essere mangiati sia crudi che cotti e sono abbastanza robusti da poter crescere nello spazio, come ha dimostrato il successo dell’esperimento. All’inizio di novembre infatti sono stati raccolti i primi peperoncini maturi, e alla fine dello stesso mese è stato effettuato un secondo raccolto, parte del quale sarà spedito a Terra per effettuare test di laboratorio.
Secondo la Nasa questo esperimento è il più complesso tentativo di coltivazione mai effettuato nello spazio perché i peperoncini hanno tempi di germinazione e crescita più lunghi rispetto ad altre specie. Non si tratta comunque del primo alimento coltivato sulla stazione ad essere consumato nello spazio: il 10 agosto del 2015 è stato mangiato dagli astronauti il primo cibo cresciuto nello spazio, una lattuga romana rossa. In totale, sulla Stazione spaziale sono state coltivate e mangiate 10 verdure diverse.
https://twitter.com/ISS_Research/status/1455573141158187008
© Riproduzione riservata Foto: Nasa
Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.
Dona ora
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.