Esselunga ha segnalato il richiamo precauzionale di un lotto di salamino rocchino a marchio Salumificio La Rocca per la possibile presenza di Salmonella. Per lo stesso motivo, il ministero della Salute ha pubblicato anche l’avviso di richiamo dello stesso lotto dei salamini rocchetto e alfiere, venduti con il medesimo marchio. I prodotti interessati sono venduti in formato singolo da 150 grammi o fascettati a coppie da 300 grammi, e appartengono al lotto di produzione 08/10/2021.
I salamini richiamati sono stati prodotti dal Salumificio La Rocca Srl, nello stabilimento di via Caneto, a Castell’Arquato, in provincia di Piacenza (marchio di identificazione IT 1310/L CE). A scopo cautelativo, si raccomanda di non consumare le tre tipologie di salamini con il numero di lotto indicato.
Il ministero della Salute ha segnalato anche il richiamo di due lotti e formati di decorazioni in amido per dolci a marchio Ambra’s per la “presenza dell’allergene uova non dichiarata in etichetta”. I prodotti in questione sono i seguenti:
- Decorazioni floreali di colore viola, rosa, giallo e azzurro (codice articolo 28163) vendute in confezioni da 24 pezzi, con il numero di lotto L210504 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 30/06/2023.
- Decorazioni floreali di colore bianco/viola, bianco/rosa, bianco/giallo e bianco/azzurro (codice articolo 28162) vendute in confezioni da 24 pezzi, con il numero di lotto L210503 e il Tmc 30/06/2023.
Le decorazioni in amido richiamate sono state prodotte dall’azienda Elisa Pereira & Freitas LDA, nello stabilimento della zona industriale di Neiva, Viana do Castelo, in Portogallo.
Per precauzione, si raccomanda alle persone allergiche alle uova di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 236 richiami, per un totale di 437 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: ministero della Salute
Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.
Dona ora
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.