Nella settimana n°3 del 2021 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 89 (3 quelle inviate dal ministero della Salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due lotti, entrambi segnalati per la presenza di una sostanza non autorizzata (ossido di etilene) in semi di sesamo biologico, provenienti dall’India, in un lotto sono stati utilizzati in prodotti da forno dalla Francia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi nel nostro Paese che non implicano un intervento urgente troviamo: livello di residui di medicinali veterinari (tulatromicina) superiori ai limiti, in carcasse di bovine dalla Francia; presenza di Salmonella in vongole (Meretrix lyrata) cotte e congelate, dal Vietnam; mercurio in lievito dal Brasile; Salmonella enterica (ser. Infantis) in cosce di pollo congelate, dai Paesi Bassi.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: mezzene bovine refrigerate di animali italiani che non hanno subito un periodo di attesa sufficiente per lo smaltimento delle medicine veterinarie.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Danimarca segnala il contenuto troppo elevato di nitrati in un lotto di foglie fresche di spinaci baby e in un altro di foglie di spinaci freschi biologici. La Germania segnala la presenza di olio minerale (analoghi MOSH e MOAH) in olio d’oliva dall’Italia, con materia prima dalla Grecia; l’Irlanda segnala un lotto di riso infestato da insetti.
© Riproduzione riservata
[sostieni]
Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione