L’Agenzia francese per la sicurezza alimentare Affsa ha messo a punto una serie di raccomandazioni per evitare il rischio di disidratazione, evento che si manifesta con i disturbi tipici del grande caldo: ipotensione, stanchezza, mal di testa, astenia, crampi. Alcuni consigli valgono sempre, ma in particolare in questo periodo dell’anno.

1)    Bere spesso, senza aspettare di avere sete: l’ideale è un litro e mezzo d’acqua al giorno.

2)    Non bere alcolici, perché favoriscono la disidratazione

3)    Limitare il consumo di bevande ricche di caffeina (caffè, thé, cola) o molto zuccherate (bibite) perché favoriscono la perdita di liquidi.

4)     Aumentare il consumo di alimenti ricchi d’acqua: frutta (melone, anguria, fragole, pesche, agrumi…) e verdura cruda (cetrioli, pomodori, zucchine, carote…). Il consiglio non va seguito in caso di diarrea. 

5)    Fare piccoli spuntini tra un pasto e l’altro per ricaricare l’organismo di sali minerali (pane integrale, un pezzetto di formaggio, una fetta di prosciutto, una piccola zuppa di legumi…).

Tra le persone più a rischio per colpa del caldo ci sono gli anziani. Ecco le raccomandazioni specifiche:

1)    Non aspettare di avere sete e bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno (l’ideale sarebbero 13-14): se l’acqua naturale non piace, si può diluire quella gasata con acqua del rubinetto.

2)    L’acqua può essere alternata a tè o caffè freddi, sciroppi diluiti in acqua o trasformati in ghiaccioli, zuppe fredde molto liquide come il gazpacho, composte di frutta, sorbetti, succhi di frutta.

3)    Ottimi alimenti “idratanti” sono anche la frutta e gli ortaggi ricchi d’acqua come melone, anguria, fragole, pesche, agrumi, pomodori, zucchine e cetrioli; oltre allo yogurt (ha lo stesso potere di un bicchiere d’acqua) e formaggi freschi.

4)    Evitare bevande e cibi gelati: la sensazione di sete passa più velocemente, ma così si assumono meno liquidi di quelli necessari.

I consigli per genitori relativi ai bambini, anche loro particolarmente vulnerabili:

1) Proporre ai bambini di bere almeno ogni ora, dando loro acqua fresca nel biberon o nel bicchiere a seconda dell’età, senza aspettare che siano loro a chiedere.

2) Se si sveglia di notte, proporre al bambino un bicchiere d’acqua.

3) A tavola, privilegiare la frutta fresca o in macedonia e gli ortaggi verdi (zucchine e cetrioli), oltre a yogurt e formaggi freschi (salvo in caso di intolleranza).

 

Mariateresa Truncellito

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