La classifica dei supermercati più convenienti secondo Altroconsumo: Famila Superstore per la spesa mista. Esselunga se la spesa è di marca
La classifica dei supermercati più convenienti secondo Altroconsumo: Famila Superstore per la spesa mista. Esselunga se la spesa è di marca
Redazione 23 Settembre 2019Anche quest’anno, come di consueto, Altroconsumo pubblica la sua indagine sui supermercati più convenienti dello ‘stivale’. L’analisi ha riguardato 1.372.674 prezzi rilevati in 1.063 tra ipermercati, supermercati e discount di 70 città italiane distribuite lungo tutta la penisola e le isole del Paese.
L’associazione dei consumatori ha preso in considerazione 115 categorie di prodotti, tra alimenti freschi e confezionati, ma anche prodotti per l’igiene personale e la casa; ovvero quelli che secondo le stime Istat rappresentano i consumi delle famiglie. In questo modo è stato possibile definire una mappa delle Regioni in cui si spende meno e individuare anche i punti vendita più convenienti all’interno delle varie città. Sempre secondo l’Istat, un nucleo famigliare di tre persone, in un anno, spende per fare la spesa circa 6.504 euro.
A guidare la classifica di supermercato più conveniente per la spesa mista, cioè quella composta sia da prodotti di grandi aziende sia da quelli con il marchio del supermercato, è Famila Superstore, seguito da Auchan e Coop. Esselunga è la catena vincente nella classifica di quelli che offrono i prodotti di marca a prezzi più convenienti, seguita a pochissima distanza da Famila Superstore e Esselunga Superstore, mentre Conad Ipermercato si distingue per essere la catena dove si spende meno per i prodotti a marchio di insegna. Per quanto riguarda i discount, Aldi e Eurospin si aggiudicano il primato per la convenienza, seguiti da In’s. L’indice 100 indica la catena più conveniente: se l’indice è 110, per esempio, significa che i prezzi sono del 10% più cari rispetto all’insegna più economica.
Analizzando la disposizione geografica dei punti vendita, l’area del Nord-est, con il Veneto in testa, si conferma la più conveniente. Le quattro città che quest’anno si aggiudicano le prime posizioni nella classifica della convenienza sono Rovigo, Mantova, Verona e Vicenza; mentre le più care risultano Messina, Siracusa, Aosta e Reggio Calabria. Il supermercato Conad Spesa Facile di Rovigo è quello risultato più conveniente dell’inchiesta a pari merito con Supermercati Martinelli di Mantova e l’ipermercato Galassia di San Giovanni Lupatoto di Verona (qui una famiglia spende circa 5.500 euro l’anno, ovvero 1.000 euro in meno rispetto alla media).
Sul sito di Altroconsumo è possibile consultare l’inchiesta integrale, analizzare le tabelle della propria città e calcolare il punto vendita più conveniente in relazione alle proprie abitudini di spesa.
* Tenendo conto della spesa media delle famiglie italiane al supermercato (6.504 euro in un anno nel 2018 secondo l’Istat), sono stati tradotti gli indici in euro investiti per il costo annuale: la spesa minima corrisponde all’indice minimo misurato in ogni città.
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[sostieni]
Una classifica che tiene conto del prezzo. Che sulla base solo del prezzo consiglia questo o quel supermercato. Anche perché la differenza appare talvolta molto rilevante.
Sorprende però che non si prendano in considerazione altri elementi secondo me rilevanti.
Ad esempio, i supermercati campioni della convenienza spesso sono ubicati lungo importanti arterie di comunicazione in bacini con alta intensità abitativa. Spesso dove si insediano creano una sorta di desertificazione commerciale e il tessuto capillare di servizi e negozi, compresi i centri storici di città grandi e piccole scompare. Conseguenza vengono a mancare servizi di prima necessità lì dove la gente vive.
Siamo proprio sicuri che il modello verso cui stiamo andando non ci riservi la sorpresa di costi “nascosti” superiori al risparmio che ci dice altroconsumo?