Conad dice addio alle monetine da 1 e 2 centesimi. Nei punti vendita della cooperativa sono comparsi volantini che spiegano come il conto della spesa sarà arrotondato al multiplo di cinque più vicino, per eccesso o per difetto. Conad è la prima catena di supermercati a scegliere di eliminare le monete di taglio più piccolo, da quando il 1° gennaio 2019 la Zecca dello Stato ha smesso di coniarle, come stabilito con il decreto legge 50/2017.
L’arrotondamento riguarda solo i consumatori che pagano in contanti e non hanno l’importo esatto. Non si verificherà nessun cambiamento, invece, per chi sceglie di saldare il conto con carta o bancomat oppure si presenta alla cassa con la cifra esatta. Conad fa sapere che la decisione “Non è stata una scelta presa a cuor leggero, ma purtroppo gli istituti di credito non sono più in grado di fornire questo tipo di valuta nelle quantità necessarie” dopo la sospensione del conio.
Conad non è comunque la prima catena in assoluto ad abbandonare le monetine da 1 e 2 centesimi. Fin dal 2002, poco dopo l’entrata in vigore dell’Euro, Esselunga, come politica aziendale, ha scelto di eliminarle completamente, arrotondando il totale al multiplo di cinque più vicino, ma sempre per difetto.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
E’ lecito ?