Le famiglie italiane non rinunciano al biologico nonostante il contesto economico di crisi. I consumatori di prodotti naturali si sono comportati in modo diverso rispetto alla tendenza generale di riduzione dei consumi: il 69,3% di chi normalmente sceglieva biologico (che rappresentano il 37% delle famiglie italiane) ha mantenuto negli ultimi 12 mesi inalterati gli acquisti destinati a questi prodotti. C’è di più, un quinto delle famiglie ha incrementato la spesa a fronte di un 8% che dichiara di averla contratta.
È quanto emerge dall’indagine condotta lo scorso giugno dall’istituto di ricerca Nomisma che ogni anno presenta l’Osservatorio di SANA, la manifestazione espositiva italiana per l’alimentazione biologica, organizzata da BolognaFiere dall’8 all’11 settembre. La ricerca di Nomisma ha coinvolto un campione rappresentativo di responsabili degli acquisti alimentari della famiglia, tramite lo svolgimento di 810 interviste con modalità CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing).
Per i prossimi 12 mesi il 76% degli intervistati ha dichiarato di prevedere stabilità per la spesa biologica; il 13,1% ha intenzione di incrementarla ulteriormente; sul fronte opposto l’8,1% prevede invece una riduzione (il 2,9 % non ha risposto).
Valeria Nardi
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io compro biologico,e vi posso assicurare che non spendo di più,dobbiamo solo imparare a mangire quello che il nostro organismo poi consuma,cosi non abbiamo bisogno di fare diete e stiamo in forma,non vado nei supermercati a fare inceta di prodotti in offerta,non mi interessano,compro solo cio che mi serve ,dimenticavo in famiglia siamo in quattro,e se devo scegliere tra comprarmi un vestito e cibo biologico scelgo il secondo,siamo una famiglia monoreditto,