Nella settimana n°7 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 66 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sette casi: istamina in lombi di tonno refrigerato dallo Sri Lanka; filamenti di metallo in pasta sfoglia refrigerata dall’Austria, con materie prime provenienti dall’Italia; solfiti non dichiarati in miscela di spezie Chana masala della marca MDH (in confezione da 100 g, e TMC: 30.01.2019) dall’India, attraverso la Germania; focolaio di origine alimentare causato da norovirus (GI; GII) in ostriche vive dalla Francia; soia non dichiarata in preparato per torte, senza glutine, dall’Italia; focolaio di origine alimentare sospettato di essere causato da ostriche vive dalla Francia; fili di metallo in foglie di barbabietole porzionate, congelate, dal Belgio e dai Paesi Bassi.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: irradiazione non autorizzata per acciughe essiccate dal Vietnam, attraverso il Regno Unito; infestazione da parassiti (Anisakis) in merluzzo refrigerato (Gadus morhua) dai Paesi Bassi; istamina in sardinella in scatola in olio di semi di girasole dalla Tunisia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: Listeria monocytogenes in trota iridea affumicata, scongelata, dall’Italia, con materie prime provenienti dall’Estonia; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carne di manzo disossata, congelata dal Brasile; presenza di DNA di ruminanti nella carne di cavallo e farina di ossa destinati a mangime, provenienti dall’Argentina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Germania segnala alto contenuto di aloina in integratore alimentare.
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