Con una fetta di formaggio DOP e una di speck IGP McDonald’s ha acquisito l’imprimatur del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Per festeggiare la new entry nella cultura gastronomica italiana è sceso in campo il ministro Zaia in persona. Adesso da McDonald’s si può mangiare il nuovo panino made in Italy con il sigillo del Ministero.
La martellante campagna pubblicitaria è già iniziata e continuerà a lungo perché conquistare il marchio Ministeriale non è proprio banale (la foto a fianco mostra l’inserzione apparsa domenica 31 gennaio sul Corriere della sera, che evidenzia la presenza di formaggio Asiago e il logo del Ministero). C’è chi per meritarsi un riconoscimento DOP o IGP lavora anni e chi invece con una fettina di formaggio si aggiudica il benestare del ministro.
Al ministro Zaia che pensa di evangelizzare McDonald’s consigliamo di frequentare più spesso i locali della catena. Solo così potrà rendersi conto che il 95% dei clienti continua a consumare un menù supercalorico, fatto di hamburger, patatine e Coca-cola, e che la situazione non può certo cambiare con una fettina di formaggio DOP.
© Riproduzione riservata
Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.
Dona ora
Dietista MSc PhD. Master in Scienze fisiologiche. Dottorato di ricerca in biologia vascolare e ipertensione arteriosa. Specializzata nella cura dell’obesità e dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Si occupa in particolare di educazione alimentare negli adolescenti e adulti.