Ieri sono stato al cinema UCI Marconi a Roma, in Via Enrico Fermi, e mi sono sorpreso alla vista di un grosso espositore di caramelle sfuse, non incartate, a libero servizio. Ho scattato delle foto col telefonino. Ogni persona può prendere caramelle dai vari contenitori e metterle in un sacchetto e poi andare alal cassa per pagare. Ci sono anche dei guanti, come quelli vicino ai banchi della frutta nei supermercati, ma è proprio tutto regolare?
Maurizio
Gentile Maurizio,
Per quanto riguarda la vendita delle caramelle sfuse al cinema di cui Lei ci ha trasmesso le foto, possiamo rilevare quanto segue:
-Igiene.
La prima questione da approfondire è se le condizioni di conservazione e di offerta sono idonee a garantire la sicurezza degli alimenti da contaminazioni di tipo fisico, biologico e microbiologico. La Corte di Giustizia UE, il 6 ottobre 2011 (si veda allegato), aveva affermato la sostanziale conformità ai requisiti stabiliti, di una simile modalità di vendita dei prodotti da forno. La questione andrebbe tuttavia esaminata in concreto dagli ispettori sanitari, i quali hanno il compito di verificare l’idoneità delle misure applicate come ad esempio la regolare pulizia degli spazi di vendita e dei contenitori attraverso l’effettiva attuazioen del sistema Haccp, per l’analisi e il monitoraggio dei rischi. Misure concrete, da impartire ai dipendenti mediante apposita formazione, delle quali tenere appositi registri.
-Informazioni, ingredienti, allergeni.
La c.d. direttiva di etichettatura (dir. 2000/13/CE, recepita in Italia con d.lgs. 27.1.92 e successive modifiche), prescrive di informare i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti anche nell’ipotesi in cui essi siano venduti sfusi, come in questo caso le caramelle. Quando gli alimenti sono privi di imballaggi e di etichette l’elenco degli ingredienti deve essere riportato su un cartello, dove compaiono anche gli eventuali allergeni (es. latte, cereali contenenti glutine, uova, anche in tracce o in forma derivata) .
Dario Dongo
Foto: Photos.com
Ci sono anche all’UCI di Verona (San Giovanni Lupatoto) comunque. E credo negli altri Uci d’Italia
A proposito mi verrebbe da aggiungere se sono rispettate le norme di cui al codice del consumo D.lgs 206/2005 art.6 che riguardano leinformazioni ai consumatori circa il produttore, l’importatore etc, ma soprattutto mi chiedo: come sifa a verificaladata di scadenzache diversamente troviamo sulleconfezioni? recentemente ho acquistato delle caramelle presso un negozio all’interno di un centro commerciale….risultato, in famigliaci siamo ripromessi di non acquistare più questi prodotti con queste modalità perchè la maggior parte delle caramelle, al palato, risultava " vecchia".Saluti a tutti.