Il «Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino» gode della Denominazione di origine protetta (Dop) dal 1996 e quindi è tutelata nei casi di imitazione, usurpazione o evocazione o nei confronti di pratiche che potrebbero indurre in errore i consumatori per quanto riguarda la vera origine del prodotto. Tuttavia, la varietà di Pomodoro San Marzano “può essere coltivata fuori della zona geografica delimitata e non costituisce pertanto una prerogativa dei produttori italiani in questione”. È quanto sostiene il commissario europeo per l’Agricoltura, Phil Hogan, in risposta a due interrogazioni presentate dagli eurodeputati Paolo De Castro, presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo, e Mara Bizzotto, che chiedevano alla Commissione Ue di attivarsi per far cessare l’utilizzo del termine “San Marzano” nell’etichetta di pomodori prodotti e commercializzati in Belgio dall’azienda LAVA, con sede a Leuven. Secondo De Castro, si tratta di un utilizzo “chiaramente evocativo“ dei pomodori a denominazione di origine protetta, che “può trarre in inganno i consumatori”.
Nell’interrogazione, il presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo ricordava che il disciplinare di produzione del “Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino” (tutelato anche da un Consorzio), che gode della denominazione di origine protetta, prevede che il pomodoro ottenuto dalle varietà S. Marzano 2 e KIROS, o di linee migliorate, per avvalersi della DOP debba essere prodotto da aziende agricole e trasformato da aziende industriali ricadenti nelle aree territoriali delle province di Avellino, Napoli e Salerno. Nella sua risposta, il commissario Hogan aggiunge che, “in base alle informazioni di cui dispone, la Commissione non può stabilire se le etichette di pomodori prodotti fuori dall’Italia, commercializzate in Belgio ed etichettate con il termine «San Marzano», costituiscano un’evocazione illecita della denominazione in oggetto o un utilizzo legittimo del nome della varietà in questione. Spetta principalmente alle autorità competenti degli Stati membri rilevare eventuali mancanze in occasione dei controlli effettuati”.
Lo scorso agosto, il sito del New York Times ha pubblicato un “giallo”, con immagini del disegnatore Nicholas Blechman, intitolato “Il mistero di San Marzano”, in cui si descrive come ormai, in America, San Marzano sia diventato sinonimo di “tomato” e come si trovino confezioni che nell’etichetta riportano in italiano le parole “San Marzano Pomodori Pelati”, mentre solo in piccoli caratteri viene indicato che si tratta di pomodori coltivati negli Usa.