La catena di supermercati U2-Unes propone un nuovo assortimento di prodotti palm free composto da 29 referenze. Sugli scaffali troviamo 14 tipi di frollini e altri dolci come i Baci di dama e i Cantuccini affiancati da quattro tipi di torte (crostata di albicocche, frutti di bosco mirtilli e ciliege), due tipi di focacce e nove merendine e snack dolci e salati. Buona parte dei prodotti sono nuovi e rientrano nella linea Viaggiator Goloso, considerata la più cara tra i prodotti a marchio U2-Unes. Nella maggior parte dei casi il palma è stato sostituito con olio di girasole, oliva, mais e burro.
L’altra notizia riguarda la catena di supermercati Carrefour che, dopo l’esordio a gennaio con un gruppo di dieci biscotti senza olio tropicale, ha aggiornato l’assortimento e ora propone altri 40 prodotti palm free. Nella lista troviamo: biscotti integrali, taralli, grissini, pane morbido, bruschette, strudel, focacce e crackers. L’elenco delle aziende che produce per la catena Carrefour questi prodotti comprende marchi famosi come: Galbusera, Panarello, Quality Food, Grssinbon, Bottoli, Colussi …
Con queste nuove entrate il gruppo di prodotti senza olio tropicale catalogati nella banca dati Il Fatto Alimentare suddivisa tra prodotti da forno dolci e salati, merendine e creme alla nocciola supera le 700 referenze. Si tratta di un buon risultato se si pensa che quando abbiamo avviato la petizione nel novembre 2014 la lista era composta da meno di cento prodotti. U2-Unes si unisce ad altre catene come Pam & Panorama, Carrefour ed Esselunga che di recente hanno rinnovato l’assortimento inserendo molti prodotti senza olio tropicale. Possiamo dire con una certa soddisfazione che da quanto abbiamo avviato la raccolta firme nel novembre 2014 qualcosa è cambiato. Le 176 firme raccolte hanno stimolato i produttori a modificare le ricette e adesso, finalmente quando si va al supermercato si può scegliere cosa comprare, selezionando i prodotti senza olio di palma troppo ricco di grassi saturi per il nostro organismo e con un impatto devastante a livello ambientale per via della deforestazione.
BANCA DATI IL FATTO ALIMENTARE CON LA LISTA DEI PRODOTTI SENZA OLIO DI PALMA
Elenco delle merendine senza olio di palma : “Olio di palma, la lista delle merendine “senza”. Le prime 65 segnalazioni dei prodotti che contengono solo burro, olio di girasole o di oliva”
Elenco dei 225 biscotti senza olio di palma: “I 225 biscotti he contengono solo burro, olio di girasole, mais… o di oliva”
Elenco degli snack salati senza olio di palma: “La lista dei 127 grissini, dei cracker e degli snack che non contengono olio di palma ”
Elenco delle creme spalmabili alla nocciola e cacao senza olio di palma: “ L’elenco di 60 creme alla nocciola preparate senza olio di palma ”
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari.
Sarebbe piacevole leggere “senza (olio di) palma” piuttosto che “Palm free”.
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E’ vero che 170.000 persone hanno firmato la petizione contro l’olio di palma, ma altre 68.000 hanno firmato la petizione #dilloinitaliano di Anna Maria Testa (esperta di comunicazione).
Purtroppo nel giornalismo occorre evitare le ripetizioni e a volte si usano inglesismi per venire in aiuto…
Speriamo che l’olio di palma venga sostituto adesso da BUON BURRO, BUON OLIO DI MAIS, BUON OLIO DI GIRASOLE, BUON OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA…Altrimenti siamo al punto di partenza… 😉
Grazie al fatto alimentare molti biscotti hanno eliminato l’olio di palma. Purtroppo occorre sensibilizzare anche per altri alimenti: grissini,pancarrè, rotoli pasta sfoglia e brisè, gelati.
Potete fare qualcosa?
ci sono anche dei prodotti MISTER DAY senza olio di palma :
i Muffin, normali e al cioccolato
le Ciambelline, normali e ripiene di cioccolato
Alla lista dei prodotti senza olio di palma dovreste aggiungere i prodotti COOP
Quali che non contenevano il palma sono già inseriti in elenco:
– biscotti: http://www.ilfattoalimentare.it/olio-di-palma-biscotti-tab.html
– merendine: http://www.ilfattoalimentare.it/olio-di-palma-merendine-senza.html
– creme spalmabili: http://www.ilfattoalimentare.it/nutella-palma.html
– snack: http://www.ilfattoalimentare.it/olio-di-palma-snack-cracker.html
Sono davvero contenta. So solo che da quando ho visto delle foto raccapriccianti circa un anno fa,sono diventata la talpa dei supermercati.non mangio più patatine o similari che contengono oli di palma ( li adoravo) non mangiavo più biscotti crackers. Poi il miracolo……. Vedo i colussi a caratteri cubitali senza olio di palma……evvaiiii ed i famosi colussi hanno ripreso il loro gusto origininario di quando ragazzina li mangiamo con il latte,poi le fette misura altra buonissima delizia.. Ora grazie a voi potrò aver maggiore scelta nella acquistare cibi. Un grazie anche alle industrie che hanno capito tante cose,mi dispiace solo per la nutella
Non dobbiamo sottovalutare e dimenticare l’enorme uso di grasso di palma nei laboratori artigianali, ristoranti, pizzerie, panetterie, friggitorie, ecc.. dove non ci sono etichette ne tabelle d’ingredienti visibili da controllare.
Dalle testimonianze lette dei consumatori, l’impiego di questo grasso è molto diffuso ed incontrollabile.
Spero ci sia qualche iniziativa istituzionale per questa categoria, in quanto i consumatori non possono controllare cosa acquistano, senza fare un terzo grado al produttore/somministratore.
Serve un’indicazione esplicita nel punto di vendita o di somministrazione, su cosa viene impiegato nelle preparazioni alimentari vendute.
Bravo Ezio, quello che dici e’ importantissimo… Forse dovremmo chiedere noi stessi ai vari laboratori artigianali, ristoranti, pizzerie, panetterie, friggitorie, ecc.. che prodotti usano… e vedere le reazioni…
Ma ora mi domando e dico: cosa ci stanno a fare i NAS? Dato che l’olio di palma e’ cancerogeno sarebbe ora che si attivassero, sofisticazioni a parte… magari assieme alle aziende sanitarie locali.
Vabbè MariaGargano…dai….di nutella non è mai morto nessuno
Eppoi.. se devo scegliere, preferirei che i nostri ragazzi mangiassero qualche merendina in più e bevessero qualche spritz in meno….sai quanti morti risparmiati sulle strade il sabato sera..??
Ovviamente la mia è solo una riflessione provocatoria. Forse abbiamo problemi più gravi dell’olio di palma…è la cultura alimentare che deve essere accresciuta anche con l’aiuto di istituzioni ed organi indipendenti dagli interessi economici delle multinazionali del latte, dell’olio di girasole, del palma …
La normativa sull’etichettaura dei prodotti alimentari da un po’ ormai è precisa e trasparente….possiamo leggere e scegliere.
Vabbè Mario, ma se non ci fosse nessuno che cerca e scopre le malefatte dei mariuoli, saremmo ancora ai grassi idrogenati in tutti gli alimenti ed al DDT nell’ambiente.
E’ vero che è tutto business e lobbysmo nell’economia di mercato, ma si può e si deve fare business senza fare danni al prossimo, ai consumatori ed in particolare ai bambini inconsapevoli ed indifesi di tutte le età.
Peccato che i nuovi biscotti Unes siano pieni zeppi di burro; non credo sia un alimento troppo indicato per il colesterolo e le nostre arterie
Segnalo anche da In’s mercato dei nuovi prodotti senza olio di palma:
-Vitawell Frollini senza glutine con grano saraceno e zucchero di canna
-Vitawell Frollini senza glutine con miele millefiori
-Vitawell Frollini senza glutine con cacao e gocce di cioccolato fondente
-Vitawell Crackers senza glutine salati in superficie
-Vitawell Muffin con cioccolato senza zuccheri aggiunti
-Vitawell Tortine carote e mandorle light senza zuccheri aggiunti
-Vitawell Wafer alla nocciola senza zuccheri aggiunti (con olio di cocco)
-Vitawell Grissini iposodici all’olio extravergine d’oliva
-Vitawell Granelle light
-Bio Biscotti al farro integrale biologici (che hanno cambiato recentemente ricetta sostituendo il palma con olio di semi di girasole)
Prodotti ottimi ed economici
Ieri sono stata all’ipercoop nel centro cmmerciale a Euroma (a Roma, Per chi non lo conoscesse) e con sommo dispiacere ho trovato gli scaffali pieni dei prodotti a marchio Coop conteneti olio di palma. Ma non li avevano tolti dal mercato? La solita bufala per farsi “belli e bravi” agli occhi dei consumatori!