Ritirati dal mercato alcuni tipi di bevande al cioccolato della Mars perché contaminate. Si tratta delle bibite pronte da bere nei quattro gusti:
- Mars Milk
- Bounty Drink
- Snickers Shake
- Milky Way Milk
Tutte sono vendute nel formato in bottiglia con tappo per sport, da 350 ml (vedi foto). La causa é la presenza di elevate quantità di un batterio, il Bacillus subtilis.
La società Mars Chocolate UK ha sospeso la produzione e la consegna di questo prodotto che risulta distribuito oltre che in Italia anche in altri 9 paesi: Regno Unito, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia, Irlanda, Grecia, Germania, Belgio e Austria.
Anche sul sito del Ministero della salute c’é l’avviso di non consumare, a scopo precauzionale la bevanda, ma viene nominato solo il gusto Snickers Shake.
- Prodotto oggetto di richiamo: Snickers Shake 350ml
- Termine minimo di conservazione: dal 19/12/2014 al 11/4/2015
- Rischio: Bacillus subtilis
- Produttore: prodotto per Mars Chocolate UK Ltd da Milchwerke Mittelelbe GmbH (Germania)
Il comunicato di Mars
“Gli altri formati di confezione e le bottiglie di diversa capacità di questi prodotti del marchio a base di latte non sono interessati.
Consigliamo a chiunque abbia acquistato uno dei prodotti da bere del marchio con data di scadenza compresa tra il 19/12/2014 e il 11/4/2015 di non consumarli, e di contattare il nostro gruppo di assistenza del consumatore per maggiori informazioni:
Telefono: +39 (0)2 57514220
Online: Modulo di contatto http://www.contact.mars.com/contact_form/marschocolatedrinksandtreats-contact.asp
Mars Chocolate Drinks ha già comunicato con la UK Food Standards Agency (FSA) e contatterà altri organismi per assicurare il rispetto di tutti i requisiti applicabili. Mars ed i nostri fornitori prendono molto seriamente la qualità e la sicurezza alimentare e ci scusiamo per eventuali disagi.”
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Wikipedia ne parla bene di questo bacillo:
“…Un ceppo di B. subtilis in precedenza noto come il Bacillus natto è utilizzato nella produzione commerciale del Nattō, un cibo giapponese, così come lo cheonggukjang, analogo cibo coreano.
Una notevole gamma di cibi fermentati si ritengono ottenuti anche per l’attività proteolitica ed enzimatica del Bacillus subtilis.
B. subtilis ceppo QST 713 (commercializzato come QST 713 o Serenade) ha un’attività fungicida naturale, ed è impiegato come agente di controllo biologico.
È stato popolare in tutto il mondo prima dell’introduzione degli antibiotici come vaccino subtilico ovvero come agente immunostimolante per aiutare il trattamento delle malattie del tratto gastrointestinale e urinario. È ancora ampiamente utilizzato in Europa occidentale ed in Medio Oriente come una medicina alternativa…”
http://goo.gl/Z9HVWm
Può darsi che le quantità superassero gli standard massimi, che mi aspetto ci siano anche per microrganismi ritenuti innocui – ed il fatto che questo batterio possa determinare fenomeni di fermentazione, fossero parametri indesiderati in un prodotto la cui base sarà senza dubbio zucchero e latte.
Certo, sarebbe curioso un approfondimento. 🙂