Il pesce palla velenoso è arrivato nel Mediterraneo, ma le autorità italiane preferiscono non diffondere la notizia. Per capire meglio la questione bisogna ricordare che stiamo parlando della specie Lagocephalus sceleratus, originaria del Mar Rosso, migrata attraverso il Canale di Suez in Turchia, poi arrivata in Israele, a Rodi e giunta qualche settimana fa nella zona di Lampedusa dove è stato pescato un esemplare.
L’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha segnalato a tutti i centri delle Asl che si occupano di allerta sanitaria la presenza del pesce palla nei mari Italiani in un documento datato sette novembre 2013. Desta una certa preoccupazione la frase finale che recita: “poiché il mercato dei prodotti ittici è particolarmente sensibile agli allarmi […] non sarà data alcuna comunicazione stampa di tale rinvenimento”.
Il nuovo arrivato è il pesce palla maculato (o argenteo) appartenente ai Tetradontidae, una famiglia che raggruppa numerose specie velenose e per questo motivo la vendita in Italia è vietata dal 1992. La questione non va sottovalutata perché le carni del pesce sono altamente tossiche anche dopo la cottura, e consumi occasionali hanno già causato alcuni decessi in altri Paesi del bacino mediterraneo.
Chiarito che nessun esemplare di questa famiglia può comparire nelle pescherie italiane, resta comunque doveroso allertare i cittadini e i pescatori a non mangiarlo in caso di un’eventuale cattura. L’allerta alimentare è quasi nulla, ma può esserci invece un interesse da parte di studiosi ed esperti del settore nel sapere che nel Mediterraneo è arrivata questa nuova specie. Perché l’Ispra propone di nascondere la notizia? Il tentativo di non informare la stampa è ancora più bizzarro se si considera che lo stesso Istituto ha creato delle locandine che saranno affisse in tutti i porti della Sicilia meridionale.
L’Italia è solo l’ultima tappa della migrazione del pesce palla argenteo. In Grecia, Turchia e Croazia, da anni sono apparsi manifesti nei luoghi di pesca per avvisare i cittadini del nuovo pericolo (vedi foto in alto).
© Riproduzione riservata
Foto: Photos.com
Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Il pesce palla è presente in Sicilia da qualche anno, noi di biologiamarina.eu lo segnalammo già dal 2009 grazie alle segnalazioni di alcuni pescatori, tra Sciacca e San Vito lo Capo.
Il fatto che non lo rendano noto forse è perchè fin’ora le specie catturate sono poche e le autorità non vogliono creare allarmismi esagerati. Speriamo almeno sia così…
essendo io un mangiatore di pesce,ritengo invece che sia molto importante essere informati, soprattutto perchè l’argomento riguarda la salute pubblica.