Per soli tre voti, il Parlamento europeo non ha raggiunto la maggioranza assoluta necessaria per porre il veto alla proposta della Commissione Ue di consentire l’utilizzo di acido fosforico, difosfati, trifosfati e polifosfati (E 338-452) nella carne di montone, agnello, vitello, manzo e pollame, utilizzata negli spiedi verticali per il kebab. Per porre il veto e costringere la Commissione europea a presentare una nuova proposta, serviva una maggioranza qualificata di 376 voti ma quelli favorevoli sono stati 373, con 272 contrari e 30 astenuti. Contro la proposta di veto si è mossa in particolare la Germania, dove il “doner kebab” è nato ed è oggi il cibo da strada più popolare, con circa 16.000 punti vendita, che ne servono tre milioni al giorno.
La proposta di veto era motivata con l’applicazione del principio di precauzione, dato che una revisione scientifica del 2012 ha mostrato un potenziale collegamento tra additivi fosfatici negli alimenti e un aumento del rischio cardiovascolare. Nel 2013, però, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha affermato che non è possibile attribuire questo rischio all’assunzione di fosforo in generale e agli additivi fosfatici. Ma un altro studio scientifico del 2013 ha suggerito un legame tra diete ad alto contenuto di fosforo e aumento della mortalità nella popolazione degli Stati Uniti.
L’EFSA rivaluterà i fosfati
L’Efsa farà una nuova valutazione scientifica entro il dicembre 2018 e la Commissione Ue ha dichiarato che se emergeranno elementi di preoccupazione se ne terrà conto. Intanto, verrà modificato il regolamento europeo relativo all’elenco dell’Unione di additivi alimentari, inserendo tra le varie eccezioni al divieto di uso di additivi fosfatici negli alimenti anche quello per la carne da kebab. In linea generale, le norme Ue vietano l’utilizzo di fosfati nella preparazione della carne ma il loro utilizzo è comunque frequente per conservare il sapore e trattenere l’acqua, grazie a una serie di eccezioni.
Secondo la Commissione europea, l’uso dei fosfati è necessario per estrarre e scomporre le proteine della carne e formare una pellicola proteica che lega insieme i pezzi di carne e garantisce un congelamento e una cottura omogenei.
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