Il nuovo spot del famoso Cornetto Algida è finito al centro delle polemiche per un coniglio. Veterinari e animalisti (ma non solo) si sono scagliati contro la pubblicità in cui il giovane protagonista, per conquistare le attenzioni di una ragazza, estrae un coniglio bianco dallo zaino tenendolo per le orecchie. Peccato che secondo gli esperti questo sia il modo peggiore per maneggiarli, anzi potrebbe essere considerato un vero e proprio maltrattamento.
I conigli sono animali molto fragili e delicati, a cui non piace essere maneggiati e sollevati, e le loro orecchie, che sono organi estremamente sensibili, non sono da meno. Come precisa Luca Re, medico veterinario e presidente di Avem (Associazione Veterinari Animali Esotici), “sollevare un coniglio per le orecchie è una pratica dolorosa e può provocare gravi danni funzionali all’animale; trovandosi in una situazione di pericolo ed in preda al dolore, può scalciare per liberarsi, fratturandosi spontaneamente la colonna vertebrale, con conseguenti danni spinali gravi ed irreversibili.”
Secondo i veterinari lo spot è “inaccettabile in materia di benessere animale”. Inoltre, si rischia di trasmettere il messaggio – per esempio ai bambini – che tenere i conigli per le orecchie sia il modo giusto, o quanto meno normale, di maneggiare questi animali. Insomma, la sensazione è che, in un periodo in cui l’attenzione al benessere animale è – per fortuna – sempre più alta, Algida poteva trovare un modo decisamente migliore per pubblicizzare il suo Cornetto.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
ci si sacandalizza per un coniglio tenuto per le orecchie ma non per milioni di suoi simili stipati in allevamenti intensivi perfetto
Una cosa non esclude l’altra. Le pubblicità e in generale i video possono causare dei fenomeni di emulazione. Quindi denunciare un comportamento non corretto non è assolutamente in contrasto con altre lotte per il benessere animale.
Boicottero’Algida..!!! non comprando nessun sui prodotto è chiedendo ad amici e conoscenti di fare lo stesso.. Quando impareremo a trasmettere con i media messaggi di civiltà e rispetto per l’ambiente e gli animali..?????
magari è un peluche !
Il messaggio che arriva ai minori è lo stesso. È mai possibile che nel 2018 , con il controllo puntuale da parte dei consumatori una società come questa possa prendere una così grande cantonata? Oppure è voluta? xché comunque serve a fare clamore ….
Concordo… Bisogna contrastare in tutti i modi lo sfruttamento degli animali sia negli allevamenti intensivi…. Pratica oltremodo crudele… Ma anche utilizzare un animale per fini pubblicitari…. Considerando quanti coglioni guardano la tv… E poi pensano che fare altrettanto sia lecito….
Rimuovere la pubblicita!!! Ecco fatto!!
l’allevamento famigliare del coniglio ha garantito per anni la carne della domenica in famiglia. Mio nonno diceva che il sistema meno indolore per l’animale era di prenderlo per le orecchie. Dove sta la fake? Sono settantenne e la pubblicità non è indirizzata a persone della mia età: il mio giudizio quindi vale quello che vale. La pubblicità mi ricorda la corazzata potemkin di fantozziana memoria….
Mi dispiace contraddirti ma è il sistema peggiore può causare danni permanenti perché il coniglio si divincola io ne uno da 15 anni lo prendo da sotto il torace facendo attenzione che non scalci a vuoto perché anche in quel caso provoca danni comunque pubblicità da schifo
Brutta notizia per i Maghi. Come faranno ad estrarlo dal cilindro d’ora in poi? Secondo me siamo tutti assaliti da una schizofrenia dilagante in cui è ammesso lo sfruttamento umano e la riduzione dei diritti x le nuove generazioni ma ci scandalizziamo perché qualcuno torce un capello all’animale di turno. Per carità non dico che sia sbagliato e non lo è. Ma è come farsi la doccia e vestirsi. Entrambi sono giusti ma nel giusto ordine.