Coca-Cola è finita nel mirino di alcune associazioni per la difesa dei diritti delle persone omosessuali, a causa di uno spot della campagna Reasons to Believe, modificato per essere aderente alle caratteristiche dei singoli paesi.
Il caso è nato dal fatto che nella versione dello spot trasmessa in Inghilterra, Olanda, Svezia e Norvegia dove si vede il matrimonio di una coppia di uomini. In Irlanda questa scena è stata sostituita con quella di un matrimonio interraziale. Da qui le proteste delle associazioni gay. Il portavoce della Coca-Cola ha spiegato che la scena è stata tolta perché in Irlanda le unioni civili tra persone omosessuali sono legali, mentre non è consentito il matrimonio. Peccato che, come ha svelato EILE Magazine, la scena dell’unione gay della versione inglese dello spot si riferisca all’unione civile di due uomini, Callum e Clinton, avvenuta in Australia, dove il matrimonio egualitario è vietato come in Irlanda.
In Italia, lo spot di questa serie è stato trasmesso all’inizio della scorsa estate e non conteneva né la coppia omosessuale, né quella interrazziale, ma una coppia eterosessuale bianca, che cerca di avere un bambino. In Francia hanno risolto il problema eliminando ogni riferimento all’amore tra persone, sostituito da quello per la nazionale di calcio.
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