Nella settimana n°28 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 55 (7 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sei casi: sesamo non dichiarato in wafer dall’Austria (si tratta dei wafer Manner a forma di cuore, ricoperti di cioccolato al latte con crema tartufo e rum in confezione da 300 g, nei lotti 19/10/2016 – L15885292; 20/10/2016 – L15885293); contenuto troppo alto di sostanze nutritive in alimenti destinati a fini medici speciali destinati solo ai bambini con esigenze nutrizionali specifiche dal Regno Unito, attraverso i Paesi Bassi (si tratta Nutricia Paediatric Seravit non aromatizzato, in latta da 200 g, lotto n. 100547289 e scadenza 5 ottobre 2017); mercurio in lombi di pesce spada (Xiphias gladius) sottovuoto e scongelati dalla Spagna; mercurio nel pesce spada a fette congelato dalla Spagna; frammenti di metallo (fino a 5 cm) in sale dai Paesi Bassi (richiamati per questo motivo 19 lotti di 12 prodotti diversi della Mulino Bianco); aflatossine in mais per il consumo umano dalla Serbia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: mercurio in lombi di pesce spada scongelati e sottovuoto dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: migrazione di nichel e livello di migrazione globale troppo alto da griglie in acciaio per barbecue dalla Cina; cattivo stato di conservazione di olive nere naturali in salamoia dall’Egitto con la confezione difettosa e infestata da muffe e insetti.
Questa settimana non risultano esportazioni italiane in altri Paesi che siano state ritirate dal mercato.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione