![obesità sovrappeso diete ragazzi adolescenti](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2019/08/AdobeStock_34481034.jpeg)
Nel 2019 in Veneto nella quasi totalità delle 222 classi prese in esame per condurre l’indagine “Okkio alla Salute” promossa dalle Asl, emerge che tra i bambini della Regione l’1% è in condizioni di obesità grave, il 5% è obeso, il 19% in sovrappeso, il 73% normopeso e l’1% sottopeso. Inoltre, secondo quanto dichiarato dai genitori si è visto che il 20% delle madri è in sovrappeso e il 6% è obeso; mentre tra i padri il 44% è in sovrappeso e il 10% obeso. Dai calcoli si nota un rapporto diretto tra il peso dei genitori e quello dei figli. Quando uno dei due familiari è in sovrappeso il 20% dei bambini risulta in sovrappeso e il 6% obeso. Quando invece un genitore è classificato come obeso i numeri lievitano, il 25% è in sovrappeso e il 14% obeso.
I dati sulla colazione sono altrettanto interessanti. Secondo quanto riportato sul primo pasto della giornata, effettuata il giorno della rilevazione, solo il 55% dei piccoli ha seguito uno schema qualitativamente adeguato, il 5% ha saltato e il 40% ha seguito regole scorrette. Solo il 38% dei bambini consuma a metà mattina una merenda adeguata, quella del 60% è inadeguata e il 2% non la fa per niente. In Veneto i genitori riferiscono che solo il 15% dei bambini consuma la frutta 2-3 volte al giorno e il 25% una sola volta. L’8% dei bambini mangia frutta meno di una volta a settimana o mai.
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Anche sul fronte del movimento ci sono dati su cui riflettere. Secondo il monitoraggio del 2019 il 15% dei bambini risulta non attivo il giorno antecedente l’indagine. Il 70% ha giocato all’aperto il giorno prima. I maschi più delle femmine. Il 46% dei bambini ha fatto attività sportiva strutturata il pomeriggio antecedente l’indagine e i maschi praticano in media più sport delle femmine. Per quanto riguarda il tempo dedicato ai giochi di movimento, in Veneto, il 42% dei bambini svolge un’ora di attività fisica per due giorni la settimana, il 17% neanche per un giorno e solo il 2% da 5 a 7 giorni.
Nei giorni di scuola i genitori riferiscono che il 64% dei piccoli guarda la TV o usa videogiochi, tablet o cellulare da 0 a 2 ore al giorno, mentre il 32% è esposto quotidianamente alla TV o ai videogiochi, tablet o cellulare da 3 a 4 ore e il 4% per almeno 5 ore. Nel fine settimana i valori aumentano.
Ma l’aspetto interessante è che il 50% delle madri di bambini sovrappeso e il 10% delle madri di figli obesi pensa che il proprio bambino sia in realtà normopeso o sottopeso. Di contro, il 24% delle madri di bambini in sovrappeso e il 48% di quelle con figli obesi ritiene che il proprio bambino mangi troppo. E infine una valutazione delle strutture, per i dirigenti scolastici l’88% delle mense è adeguato e le scuole che offrono agli alunni l’opportunità di effettuare attività fisica sono il 67%. Per i dirigenti il 76% delle scuole possiede una palestra adeguata, il 75% la mensa e il 91% ha un cortile. Il 92% delle scuole prevede una palestra nelle vicinanze o all’interno della propria struttura.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari.