Nonostante i cortei, le polemiche e le proteste ricominciano oggi i negoziati a Bruxelles sui trattati di libero scambio tra Unione europea e Usa (TTIP) e tra Ue e Canada (CETA). Il Comitato Stop TTIP di Milano si è mobilitato con un banchetto lunedì 11 Luglio 2016 dalle 10 alle 13 in piazza Cordusio, con raccolta firme e diffusione materiale informativo. Di seguito pubblichiamo un comunicato degli organizzatori.
“Per la Campagna Stop TTIP Italia ogni passo in avanti sul negoziato TTIP e sull’approvazione del CETA (l’accordo con il Canada gemello del TTIP) è un ulteriore strappo tra l’opinione pubblica e un’Unione Europea che agisce al solo servizio dei grandi poteri economici. Lo dimostrano le preoccupazioni espresse anche dai deputati italiani che sono entrati nella sala di lettura aperta a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il 30 maggio scorso.
Come hanno ricordato ai nostri governanti le 50.000 persone che sono scese in piazza a Roma il 7 maggio scorso, il TTIP è un colpo di stato travestito da trattato commerciale, che spazzerebbe via le norme per la tutela della salute e dell’ambiente, dei diritti dei lavoratori e dei consumatori. Nonostante l’opposizione di milioni di persone in Europa (in cui sono già state raccolte 3,5 milioni di firme contro il trattato) e negli USA, il governo di Stati Uniti e la Commissione Europea continuano stolidamente a proseguire i negoziati per portare avanti il trattato.
Con questa cartolina auguriamo ai negoziatori che si troveranno domani a Bruxelles di trovare il coraggio di segnare un punto a favore della democrazia: prendere atto del fallimento di un progetto che non fa gli interessi dei cittadini ma solo quelli dei grandi poteri finanziari e abbandonare per sempre il TTIP.”
Foto del Comitato Stop TTIP Milano
© Riproduzione riservata
Le donazioni si possono fare:
* Con Carta di credito (attraverso PayPal): clicca qui
* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264
indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare
Non è possibile che un manipolo di spregiudicati affaristi decidano sulle vite di milioni di persone. Bisogna fermarli a qualsiasi costo , già ne abbiamo abbastanza dei loro sporchi affari : hanno devastato il pianeta
su tutti i punti di vista, lo hanno distrutto e ancora dobbiamo starli a sentire e rimanere inerti a lasciarci
depredare il futuro?Dobbiamo agire per le generazioni future , non dobbiamo permettere che annientino anche loro.