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Terra dei fuochi, arriva il progetto Campania Sicura per le analisi e la certificazione della aziende

Il clamore mediatico attorno alla “Terra dei Fuochi” ha provocato conseguenze nei consumi dei prodotti alimentari originari di queste zone, con pesanti cali dovuti a sfiducia e diffidenza nei confronti della qualità dell’alimento. Per questo si è cercato di restituire una certa dose di sicurezza attraverso un progetto della Regione Campania in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: QRCode Campania Sicura.

 

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Il QRcode permette al consumatore di conoscere i test effettuati dalle aziende e i risultati ottenuti sui loro prodotti

Si tratta di fornire, alle aziende che ne fanno richiesta e desiderano partecipare alla rete, un piano completo di analisi dei prodotti, controllo della qualità e certificazione. Il percorso termina con il rilascio di un QRCode: grazie a questo codice il consumatore può controllare – attraverso l’apposita App di lettura – i test effettuati sul prodotto, la tracciabilità, la data degli ultimi esami. Ogni azienda, dalle piccole realtà alle associazioni di categoria, con sede in Campania e produttrice di alimenti tipici campani, può chiedere spontaneamente l’intervento dell’IZSM e sottoporsi a un iter per definire i campionamenti e le analisi necessarie per stabilire la sicurezza dei prodotti. Il QRCode verrà assegnato solo ai prodotti conformi alla normativa. In caso di contaminazioni si provvederà al rilevamento della fonte di inquinamento e alla sua bonifica. Ogni azienda del network avrà una sua scheda sul sito, dove è possibile verificare i test e gli esiti ottenuti. 

 

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Il bando permette alle aziende di avere a disposizione fondi per le analisi e il sistema del QRCode

In questo contesto è stato pubblicato (11 marzo 2015) il Bando per la selezione delle imprese “da ammettere al rilascio di contributi per investimenti in strumenti e sistemi finalizzati a certificare e comunicare la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti”. Si tratta proprio della certificazione “QR CODE CAMPANIA” Misura B1. Come si legge nel comunicato, la “Misura B1 ha lo scopo di evidenziare, mediante certificazioni rilasciate da organismi accreditati, la qualità e la salubrità dei prodotti che ricadono nell’area della cosiddetta “Terra dei Fuochi” e comunicarla agli operatori commerciali e ai consumatori con l’obiettivo di alimentare la domanda”. Attraverso il Bando sarà incentivata l’adesione al sistema di certificazione “QR-CODE Campania” per la tutela dei prodotti agricoli.

 

Sara Rossi

© Riproduzione riservata

 

 

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Filippo
Filippo
26 Marzo 2015 14:39

I dati ufficali del Ministero della Salute ma anche del MIPAF mostrano come i terreni agricoli interessati dal fenomeno dell’inquinamento da rifiuti interrati o bruciati sia minimo, anche i prootti sono risultati non contaminati. Ma non lo ha scritto nessuno dei giornali nazionali.
Sono contento dell’iniziativa ma se l’informazione fosse stata corretta, oggi i soldi per questo ridondante progetto (la salubrità di un alimento in commercio è già garantita dal produttore e vigilata dai controlli ASL) potrebbero essere destinati ad altro.