Basta fare un rapido giro tra le corsie del supermercato per accorgersi che accanto alla tradizionale pasta di semola, sugli scaffali si notano le cosiddette paste speciali o “benessere”, come le chiama il sito Esseungaacasa.it. Si tratta di pasta ottenuta con grano duro miscelato con altri cereali e ingredienti come i legumi. Anche il leader di mercato Barilla si è inserito …
Continua »La pasta italiana non scuoce mai perché è “precotta” a 115-120°C. In questo modo cambia colore e perde sapore
Il segreto della pasta italiana? Essiccare gli spaghetti a 115-120°C, miscelando grano duro nazionale con quello tenace e ricco di proteine francese, canadese e australiano. Sulle etichette però non c’è scritto nulla di tutto ciò. I grandi marchi del settore, appellandosi al segreto industriale e ad altri cavilli, non indicano il trattamento ad altissime temperature necessario per ottenere una pasta …
Continua »I misteri della pasta cotta due volte. Prima viene essiccata ad altissime temperature e poi in pentola. Nessuno ne parla, ma la qualità è diversa
Oggi gli spaghetti vengono “cotti” due volte: prima a 90-115°C nel pastificio durante la fase di essiccamento e poi a 100°C nella pentola di casa. Sì avete capito bene la temperatura durante il processo di lavorazione della pasta è maggiore rispetto a quella raggiunta dall’acqua di cottura. Il trattamento ad altissime temperature cambia il valore nutrizionale e suscita qualche perplessità …
Continua »Guerra del grano: Coldiretti attacca l’import, ma senza grano estero addio pasta di qualità. Appello all’Aidepi per un’etichettatura d’origine
Proteste di Coldiretti in Puglia e in altre regioni contro il grano importato dall’estero e contro il prezzo troppo basso pagato alle aziende agricole italiane per il prodotto nazionale. Sono questi i titoli dei quotidiani, dei siti internet e dei telegiornali per raccontare l’ennesima protesta di lobby che fa capo a Coldiretti. Gli articoli riportavano la solita denuncia sul fatto …
Continua »Anche la pasta Delverde risponde alla lettera de Il Fatto Alimentare che chiede di indicare l’origine del grano in etichetta
Dopo la campagna de Il Fatto Alimentare sull’opportunità di indicare sull’etichetta della pasta l’origine del grano duro, abbiamo ricevuto diverse risposte cui si aggiunge quella di Delverde. Anche noi riteniamo che Il “made in Italy” e la qualità della pasta dipendono dall’esperienza, dalle capacità dell’azienda, dalla semola e solo in parte dall’origine della materia prima. Ciò nonostante i grandi pastifici …
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