Passata completamente inosservata a causa dell’emergenza coronavirus, tra il 9 e il 15 marzo si è tenuta l’annuale Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale promossa dal World Action on Salt & Health, arrivata alla sua 12° edizione. Quest’anno il tema dell’iniziativa è “Hide and Seek”, per puntare l’attenzione sul sale nascosto da scovare all’interno dei cibi, anche …
Continua »Sale negli alimenti trasformati: in Canada fallisce il progetto di riduzione volontaria. L’industria non rispetta le linee guida
Nonostante le linee guida volontarie adottate dall’industria alimentare, la riduzione del sale negli alimenti processati è “molto inferiore” a quanto previsto e la lista dei prodotti che non hanno fatto progressi in questa direzione è lunga. Lo afferma un rapporto di Health Canada, il dipartimento per la salute pubblica del governo canadese, da cui emerge che il 48% delle categorie …
Continua »Troppo sale: i consigli del Ministero della salute per ridurre l’eccessivo consumo. ll 54% proviene dagli alimenti trasformati artigianali e industriali
L’Organizzazione mondiale della sanità invita le persone adulte a non superare più di 5 grammi di sale al giorno (g/die), equivalenti a circa 2 grammi di sodio. In Italia il consumo individuale di sale è decisamente più alto. La stima dell’Istituto Superiore di Sanità è di 10,6 g/die per gli uomini e di 8,2 g/die per le donne e non …
Continua »Il 60% delle calorie assunte negli Usa proviene da alimenti ultra trasformati che aumentano anche l’apporto degli zuccheri aggiunti
Circa il 60% delle calorie quotidiane assunte dai cittadini statunitensi proviene da alimenti ultra trasformati, a cui si deve anche il 90% delle calorie provenienti dagli zuccheri aggiunti consumati ogni giorno. Lo ha rilevato uno studio pubblicato da BMJ Open, realizzato sui dati dietetici relativi al 2009-2010 di oltre novemila persone, partecipanti a un programma di studi dei Centers for Disease …
Continua »Caratteristiche nutrizionali di 16.000 alimenti trasformati: poca differenza tra i prodotti meno cari e gli altri secondo le analisi ufficiali
L’Agenzia per la sicurezza alimentare (Anses), l’Osservatorio per la qualità dell’alimentazione (Oqali) e l’Istituto nazionale di ricerca agronomica (Inra) francesi hanno analizzato le informazioni nutrizionali disponibili sulle confezioni di oltre 16.000 prodotti trasformati, raccolti tra il 2008 e il 2011 e che coprono quasi tutti i settori alimentari. La conclusione è che i prodotti di primo prezzo non hanno una …
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