Estratti, centrifughe o succhi di frutta in bottiglie di vetro con cannuccia

Nel settore delle bevande a base di frutta composte da succo al 100%, i supermercati e gli ipermercati sono riusciti a imporre la propria marca, diventando leader di mercato. I produttori ‘occulti’ dei succhi di frutta sono aziende come Zuegg, o Conserve Italia (che tra gli altri produce Valfrutta, Yoga, Derby Blue, Cirio) e altri nomi famosi (vedi tabella).

In genere sugli scaffali si trovano confezioni da un litro, di una o due marche leader, affiancate dal succo firmato dal supermercato e da un prodotto di primo prezzo dal nome poco conosciuto. Si tratta di consumi consolidati per i quali la fedeltà alla marca non è fondamentale e ormai i clienti si fidano del proprio punto vendita anche perché hanno un vantaggio economico significativo.

Da una rilevazione realizzata da Ilfattoalimentare.it a Verona, risulta che le marche private o di fantasia hanno un prezzo inferiore del 20% circa rispetto ai prodotti leader di mercato (Skipper e Santal).

Queste differenze possono dipendere o da un prezzo molto basso applicato dall’insegna ai propri prodotti, oppure da un rincaro, eseguito sempre dal distributore, sui succhi delle marche leader.

La situazione a Verona

Nei supermercati Simply e Noi Voi un litro di succo con il marchio dell’insegna costa un euro. La convenienza massima tra prodotto di marca e succo del supermercato si riscontra da Migross, dove sono più cari i listini di Santal (1,68 €) e Skipper (1,45€), mentre la private label costa il 30% in meno.

Se i succhi con il marchio del supermercato hanno un prezzo competitivo, la convenienza aumenta ancora considerando i prodotti sullo scaffale proposti con il prezzo più basso, il cosidetto “primo prezzo”. In questa categoria, a Verona, sono stati rilevati diversi marchi: S-Budget di Despar, Primo Prezzo di Auchan e Valis di Iper. In questo caso il listino scende del 30-40% rispetto al leader.

Il discorso fatto sino ad ora riguarda solo il prezzo e non la qualità del prodotto. Per valutare la bontà di un succo 100% bisogna assaggiarlo e apprezzare l’assenza di retrogusto, di sapore di cotto e il sapore di arancia o di ananas.

Un recentissimo test di degustazione condotto su 11 succhi di arancia 100% dalla trasmissione À bon entendeur della  rete televisiva svizzera RTS, ha bocciato 2 prodotti, altri quattro hanno ricevuto un giudizio medio, e solo cinque hanno superato bene la prova.

Succhi di frutta 100% – Verona

marca del supermercato
nome del produttore
Auchan Conserve Italia
Billa La Doria
Despar Fruttagel
Esselunga Zuegg
Iper La Doria
Migross Quargentan
Noi Voi Sterilgarda
Pam e Panorama Conserve Italia
Selex La Doria
Simply Conserve Italia

Rilevazione effettuata per Ilfattoalimentare.it a Verona nel marzo 2012

Francesca Avalle

© Riproduzione riservata

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