A un mese e mezzo dal termine della campagna, sono state superate le 700 mila firme in tutta Europa per presentare alla Commissione l’iniziativa dei cittadini europei (Ice) contro l’uso del glifosato. Il quorum è stato raggiunto in sei paesi sui sette richiesti: si tratta di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania e Lussemburgo, mentre Spagna, Regno Unito e Irlanda sono molto vicini all’obiettivo. In Italia, invece, è stata raccolta più della metà delle firme richieste, ma ne mancano ancora 25 mila per raggiungere il quorum di 54.570.
L’iniziativa è stata lanciata per chiedere alla Commissione Europea di vietare il famigerato erbicida dall’agricoltura comunitaria in nome del principio di precauzione, oltre a una revisione delle procedure con cui vengono autorizzati tutti i pesticidi e a nuovi obiettivi per la riduzione dell’uso dei pesticidi. Il glifosato, presente in oltre 750 formulazioni, è sospettato di cancerogenicità e per questo motivo è al centro di controversie per i pareri contrastanti pubblicati da Iarc ed Efsa.
Il Fatto Alimentare ha aderito, insieme a Fai, Federbio, Il Salvagente, Istituto Ramazzini, Legambiente e Slow Food (solo per citarne alcuni), alla Coalizione italiana #StopGlifosato. Per sostenere la raccolta firme, il 13 maggio si terrà una giornata europea contro il glifosato, durante la quale sarà possibile trovare in giro nelle città italiane ed europee i banchetti delle varie associazioni che sostengono l’iniziativa.
Firma anche tu la petizione #StopGlyphosate
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Ma le firme sono solo online o si possono raccogliere cartacee? C’è qualche modulo già fatto da qualcuno magari?