Nelle settimane n°52 e 53 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 62 (12 quelle inviate dal Ministero della salute italiano di cui nessun’allerta).
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: sospetto di Salmonella typhimurium in polli vivi dalla Francia; policlorobifenili non diossina-simili in due lotti di palombo fresco (Squalus acanthias), dai Paesi Bassi; insetticida (cipermetrina) in fagioli secchi dal Madagascar; aflatossine in pistacchi provenienti dalla Turchia; migrazione di cromo da taglia-pizza cinesi; mandorle turche infestate da larve di insetti; mercurio in pescespada (Xiphias gladius) dalla Spagna; riso basmati dall’India infestato da insetti; istamina in filetti di acciuga (Engraulis encrasicolus) sott’olio dal Marocco; Listeria monocytogenes in fette di salmone affumicato refrigerato danese; migrazione di cromo, manganese e livello di migrazione globale troppo alto dal forchette dalla Cina.
Tra le segnalazioni di esportazioni italiane in altri Paesi e ritirate dal mercato la Germania segnala la presenza di Salmonella spp. in nocciole; l’Austria segnala presenza di Salmonella Agona e Salmonella Senftenberg in farina di soia destinata a mangimi.
Ogni anno centinaia di prodotti vengono ritirati dal commercio perché contengono corpi estranei, perché sono contaminati da batteri patogeni, perché ci sono degli errori nelle etichette, oppure le date di scadenza sono inesatte. I consumatori però raramente vengono informati, anche se si tratta di alimenti in grado di nuocere alla salute. Il Fatto Alimentare ha lanciato una petizione on line su Change.org per invitare il Ministero della salute e le catene dei supermercati a pubblicare la lista e le foto dei prodotti alimentari pericolosi ritirati dagli scaffali. Firma anche tu, clicca qui.
Valeria Nardi
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
speriamo di farcela, la salute è troppo importante!