Cozze spagnole contaminate da tossine e ancora virus dell’epatite A in frutti rossi congelati polacchi… Ritirati dal mercato europeo 49 prodotti
Cozze spagnole contaminate da tossine e ancora virus dell’epatite A in frutti rossi congelati polacchi… Ritirati dal mercato europeo 49 prodotti
Valeria Nardi 20 Settembre 2013Nella settimana n°37 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 49 (7 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco comprende due allerta, la prima per la presenza del virus dell’epatite A in mix di frutti rossi congelati dalla Polonia, via Francia; la seconda per la presenza di acido okadaico e tossine (DSP – Diarrhetic Shellfish Poisoning) in mitili vivi (Mytilus galloprovincialis) spagnoli.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: trattamento al monossido di carbonio non permesso su tonno fresco (Thunnus albacares) dalla Spagna; eccesso di Escherichia coli in mitili (Mytilus galloprovincialis) italiani (distribuiti in Francia, Austria e Italia); migrazione di ferro e nichel da pentole in acciaio inox cinesi; presenza di istamina in tonno pinna gialla (Thunnus albacares) dello Sri Lanka; eccesso di cadmio in calamari congelati (Illex argentinus) dall’Argentina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi e ritirate dal mercato, la Germania segnala l’eccesso di aflatossine in pasta di pistacchio (distribuita in Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Francia, Germania e Paesi Bassi).
Valeria Nardi
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione