Nella settimana n°24 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 77 (10 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco comprende un’allerta, relativa all’eccesso di mercurio in squalo mako (Isurus oxyrinchus) surgelato dalla Spagna.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: virus dell’epatite A in lattuga iceberg dall’Ungheria; aflatossine in arachidi dal Brasile; mercurio in filetti di pesce spada fresco (Xiphias gladius) dal Cile; presenza di Salmonella spp. in farina di cocco dallo Sri Lanka.
E ancora: contenuto di acido erucico troppo alto in olio di senape dal Bangladesh; mercurio in tonno pinna gialla refrigerato spagnolo; eccesso di solfiti in gamberi cotti (Penaeus vannamei) dalla Francia; fumonisine (micotossine) in popcorn da Argentina; deterioramento delle caratteristiche organolettiche dell’alimento a contatto e migrazione di cadmio, piombo e rame da caffettiera in alluminio cinese.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi e ritirate dal mercato, la Francia segnala la presenza di Listeria monocytogenes in gorgonzola.
Ulteriori informazioni sul rapporto settimanale, possono trovarsi sul sito del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna nella sezione notizie.
Valeria Nardi
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione