La mozzarella del nuovo panino Mozzarillo proposto dalla catena di fast-food McDonalds’, che sarà venduto per tre mesi, arriva dalla Lat-Bri di Usmate Velate. La fetta di mozzarella a forma di cerchio viene prodotta grazie a una nuova linea di produzione che verrà utilizzata per alti prodotti al termine della campagna
La Lat-Bri è salita di recente agli onori della cronaca per un falso caso di “mozzarella blu”. Una consumatrice aveva lanciato l’allarme a luglio, dopo aver acquistato in un supermercato Esselunga di Milano una mozzarella a marchio Granarolo, prodotta dagli stabilimenti brianzoli.
In realtà, erano state le forbici sporche d’inchiostro blu, usate per aprire la confezione, a causare la colorazione sul formaggio e a scatenare le ispezioni della Asl di Monza e Brianza e le indagini che hanno portato al blocco degli impianti per alcuni giorni e all’interuzione di forniture di mozzarella a machio come quelle della catena di supermercati Esselunga.
Dal 27 agosto l’azienda ha ottenuto nuovamente le certificazioni necessarie e ha ripreso la produzione. «Le verifiche e i controlli di laboratorio hanno dimostrato il pieno rispetto delle normative vigenti e l’assenza di qualsiasi contaminazione», conferma Alberto Scibona, direttore marketing dell’azienda lattiero-caseraria.
«Tutte le nostre analisi e quelle degli organismi di controllo hanno escluso la presenza della Pseudomonas fluorescens e si è dimostrato che la causa originaria è stata l’utilizzo, per l’apertura della confezione, di un paio di forbici sporche di inchiostro. La consumatrice ha anche scritto una lettera di scuse in merito. La vicenda ha avuto ovviamente ripercussioni pesanti, anche in vista dell’imminente lancio del nuovo prodotto McDonald’s, ma adesso tutto si è risolto e i nostri prodotti stanno tornando regolarmente sugli scaffali dei supermercati».
Mariateresa Truncellito
Foto: Mc Donald’s Italia
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