Barbecue grilled hot dog

Wurstel Hot dog in a bun with mustard and vegetablesAnche piccoli cambiamenti delle abitudini alimentari possono apportare benefici alla salute e al tempo stesso ridurre l’impatto ambientale del cibo. Non occorrono, necessariamente, stravolgimenti della dieta: ogni hot dog consumato fa perdere 36 minuti di vita sana (per alcuni alimenti si arriva a 74), così come ogni porzione di alimenti quali frutta e verdura fresche, frutta secca o pesce, ne fa guadagnare 26 (fino a 80). Così, anche solo riducendo del 10% le calorie quotidiane provenienti da carne bovina e carni lavorate si ottiene un guadagno di 48 minuti di salute, e un 33% di diminuzione della propria impronta ambientale. Se tutti si rendessero conto di numeri come questi, con ogni probabilità adotterebbero diete un po’ diverse, e ci sarebbero progressi significativi da entrambi i punti di vista.

Così, per lo meno, la pensano gli autori di uno studio pubblicato su Nature Foods i ricercatori dell’Università del Michigan, che per la prima volta hanno analizzato congiuntamente le conseguenze sull’organismo e sull’ambiente di oltre 5.850 alimenti. Il lavoro è stato fatto incrociando il rischio per la salute con quello ambientale, e attribuendo specifici punteggi ed effetti. In particolare, per valutare le conseguenze sulla salute, gli autori hanno considerato i consumi medi dei cittadini statunitensi contenuti nel grande database What we eat in America, e hanno associato ciascuno degli oltre 5.800 alimenti ai fattori di rischio contenuti nel Global Burden of Disease, che attribuisce a ogni prodotto un impatto sulla salute. Quindi hanno assegnato un guadagno per la salute (definito appunto in minuti di vita sani nell’arco della vita) agli alimenti positivi e viceversa, una diminuzione della stessa ai cibi poco sani.

Pretty young funny woman eating hamburger inside in fast-food restaurant
Piccoli cambiamenti nella dieta possono avere benefici sia sulla salute che sull’ambiente

Per quanto riguarda le conseguenze ambientali, hanno invece fatto ricorso a un altro database, l’Impact World+, che calcola, per ogni alimento, i costi ambientali dell’intero ciclo di vita (produzione, trasformazione, trasporto, conservazione, preparazione, consumo e spreco). Poi, ai dati hanno aggiunto il consumo di acqua e i danni alla salute causati dal particolato emesso durante il medesimo ciclo.

A quel punto hanno suddiviso gli alimenti in tre fasce di colori, rosso, giallo e verde a seconda della negatività o positività del punteggio, e calcolato i minuti di salute e le conseguenze sull’ambiente. Il messaggio più forte – hanno ribadito gli autori – al di là dei singoli numeri, è nel senso generale dei dati: ciascuno può dare un contributo alla riduzione dell’impronta ambientale del cibo e, al tempo stesso preservare la propria salute: con piccole modifiche delle abitudini e della dieta.

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Alessio
Alessio
25 Settembre 2021 08:53

“ogni hot dog consumato fa perdere 36 minuti di vita sana”, quindi mangiando un hot dog in meno al giorno per un anno otterremo oltre una settimana di vita sana in più.

E in quella settimana pioverà sempre. (Woody Allen)