Sugli scaffali dei supermercati si può scegliere tra diversi tipi di pasta. Anche per un prodotto semplice, che in media costa meno di un caffè al bar, esistono delle differenze qualitative sostanziali. Per il consumatore l’indice di qualità più immediato trasmesso dalla confezione è il contenuto di proteine, oltre naturalmente a parametri come la tenuta in cottura valutabili al momento del consumo.
La pasta Rummo è un prodotto definito “premium” che si distingue in particolare per il metodo Lenta Lavorazione. È una pasta certificata per la tenuta in cottura e la qualità delle semole utilizzate, con un contenuto in proteine elevato, pari a 14,5g per 100g di prodotto. Il pastificio Rummo produce la pasta di semola per molte catene distributive, tra cui Despar, con linee dedicate e in base ai capitolati stipulati con la distribuzione. La pasta standard con il marchio d’insegna rientra nella fascia della convenienza, con un prezzo che è solitamente inferiore di circa il 20% rispetto al prezzo medio.
Il confronto tra il formato da 500 grammi dei fusilli Rummo Lenta Lavorazione e quello dei fusilli Despar rilevati in un supermercato in provincia di Brescia, prodotti per la catena dalla stessa Rummo, indica per la marca commerciale un prezzo di 0,59 euro mentre il prezzo indicativo della pasta Rummo (non presente nel punto vendita di Despar) è di 1,09 euro. A diverso prezzo corrispondono diverse caratteristiche: in particolare la percentuale di proteine nella pasta Rummo è di 14,5 grammi mentre nella pasta Despar standard è di 12, in linea con quella di altre paste di semola a marca commerciale.
Rummo produce anche una pasta a marchio Despar che si colloca nella fascia della pasta premium (quella, per intenderci, che comprende marche come De Cecco, Voiello ecc.) e quindi più adatta al confronto con la Rummo, con un posizionamento di prezzo nettamente superiore rispetto alla pasta Despar standard: i fusilli nel formato da 500g costano infatti 0,99 euro, ma presentano ovviamente caratteristiche qualitative superiori, con un contenuto in proteine pari a 13,5 g su 100, l’utilizzo di grano 100% italiano e la trafilatura al bronzo.
Anche se le marche del distributore rappresentano in genere una scelta economicamente conveniente rispetto alla pasta di marchi famosi come Barilla, De Cecco, Agnesi, va detto che i prezzi scontati nel corso delle numerose promozioni permettono un risparmio interessante rispetto al listino ufficiale e alla fine la differenza di prezzo rispetto alla marca commerciale è minore.
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Come suggerito dall’articolista, la soluzione è far scorta della Rummo quando in promozione (solitamente più volte l’anno, se segue l’andamento di distribuzione di altri marchi come la Garofalo)
La Rummo è una pasta ben conosciuta a chi ha viaggiato a Centro e Sud del nostro Paese: è buona. Farei scorte non solo quando in promozione.
Per abitudine preferisco i prodotti di marca, e non certo quella del supermercato che non produce ma fa produrre. Il luogo di produzione in casi come questo, a mio avviso, trae solo in inganno.
A tutti, buone feste.