A Milano i bambini mangiano meglio, l’indice di gradimento cresce e gli scarti diminuiscono. Stop alle merendine con il progetto “Frutta a metà mattina”
A Milano i bambini mangiano meglio, l’indice di gradimento cresce e gli scarti diminuiscono. Stop alle merendine con il progetto “Frutta a metà mattina”
Roberto La Pira 14 Marzo 2013Agli studenti delle scuole milanesi il pasto servito nell’ora di pranzo piace di più. È questo il senso dei dati sull’indice di gradimento del cibo diffusi oggi da Milano Ristorazione. Dopo anni di gestione disastrosa sotto la giunta di Gabriele Albertini e Letizia Moratti, la società di proprietà del Comune comincia a recuperare i grossolani errori del passato e dà un primo segnale.
La rilevazione condotta su un totale di 1.000 studenti, scelto in mondo da essere rappresentativo della popolazione scolastica, è durata quattro settimane e i risultati sono stati paragonati a quelli ottenuti da un’analoga ricerca un anno fa. Dal confronto emerge che l’indice di gradimento è aumentato dal 72% a 75%. Il dato percentuale però non rende bene l’idea. Considerando che un pasto medio pesa 480 g, adesso i ragazzi mangiano l’11,5% in più e la quantità di cibo avanzata si è ridotta da 130 a 115 grammi. Detto in altre parole ogni giorno gli avanzi si sono ridotti di una tonnellata. Nella tabella in fondo all’articolo riportiamo l’indice di gradimento dei vari piatti riscontrato nel corso della ricerca. In testa troviamo muffin con mele, budino al cacao equosolidale e rustichelle di pollo. In fondo alla classifica troviamo minestra di ceci, fagiolini e zucchine.
Qualcuno può pensare ad un risultato deludente ma non è affatto così. Le mense scolastiche sono notoriamente il posto dove lo spreco raggiunge livelli esasperati (il 50% è spesso la regola) e il livello milanese pari al 25% si deve considerare un buon risultato. Per rendersene conto basta dire che una rilevazione eseguita a Roma tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 fissava al 63% il gradimento medio mentre a Milano siamo 12 punti avanti.
Il risultato è anche frutto dell’abbandono della strana dieta proposta nel 2011/2012 basata sull’eliminazione di alcuni piatti preferiti dai bambini come: pizza, ravioli in brodo e gelato a favore di altri come: zucca al forno, tortini di legumi, cavolfiori gratinati, farinata di ceci, abbinati alla riduzione della carne e alla sparizione dei salumi in favore di frittate. È altrettanto interessante il lavoro condotto da Milano Ristorazione di recupero della frutta avanzata (adottato in 100 scuole con il Banco alimentare) mentre è allo studio il recupero dei pasti preparati come scorta per le emergenze rimasti inutilizzati, da distribuire alle mense delle strutture caritative.
Ma la novità più interessante è il progetto “Frutta a metà mattina”. Si tratta di un’iniziativa avviata oltre 30 anni fa a livello sperimentale a Quarto Oggiaro nelle prime scuole a tempo pieno che prevedeva l’abolizione delle merendine e la distribuzione anticipata della frutta alle 10:30 del mattino invece che dopo pranzo. Questa iniziativa diffusa poi in molte scuole cittadine è stata progressivamente ridotta fino a quasi sparire.
Gli addetti ai lavori sanno che a fine pasto molti bambini non mangiano la frutta perchè hanno lo stomaco pieno oppure perchè non vogliono sbucciarla. Tutto ciò comporta un grosso spreco che dovrebbe dimezzare con il progetto “Frutta a metà mattina”. I fondi per il progetto scarseggiano e si stanno cercando finanziamenti europei. Gli altri elementi da considerare sono la progressiva sparizione delle merendine, la riduzione degli sprechi e il risparmio per le famiglie che non devono più dare ai piccoli la merenda. C’è un altro elemento da considerare, se il progetto andrà avanti i bambini mangeranno più frutta e da un punto di vista nutrizionale si tratterebbe di un grande passo avanti.
Roberto La Pira
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Rilevazione avanzi menu invernale 2012 – 2013 |
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Tipo piatto |
Piatto |
Indice di gradimento % |
Frutta o dessert |
Muffin con mele |
95,02 |
Frutta o dessert |
Budino al cacao equosolidale |
94,19 |
Secondo Piatto |
Rustichelle di pollo |
93,11 |
Frutta o dessert |
Frutta fresca (Banana) |
89,29 |
Primo Piatto |
Ravioli di magro olio e parmigiano |
89,07 |
Primo Piatto |
Ravioli di magro alla salvia |
88,46 |
Frutta o dessert |
Frutta fresca (Pera) |
88,03 |
Primo Piatto |
Pasta al pesto |
86,79 |
Secondo Piatto |
Cotoletta di lonza alla milanese |
86,01 |
Frutta o dessert |
Frutta fresca (clementine) |
85,73 |
Secondo Piatto |
Arrosto di lonza alle mele |
84,08 |
Secondo Piatto |
Bastoncini di pesce |
82,53 |
Contorno cotto |
Polenta biologica |
81,89 |
Contorno cotto |
Purè di patate |
81,85 |
Primo Piatto |
Pasta aglio, olio e parmigiano reggiano |
81,59 |
Frutta o dessert |
Frutta fresca (arancia) |
81,37 |
Primo Piatto |
Bocconcini di vitellone alla cacciatora con piselli |
81,11 |
Primo Piatto |
Risotto alla parmigiana |
80,73 |
Secondo Piatto |
Formaggio (Latteria nazionale) |
80,54 |
Frutta o dessert |
Frutta fresca (Mela) |
79,99 |
Secondo Piatto |
Arrosto di tacchino al limone |
78,85 |
Pane |
Pane Bianco |
78,74 |
Primo Piatto |
Malloreddus pomodoro e basilico |
78,17 |
Primo Piatto |
Gnocchi al pomodoro biologico |
77,46 |
Secondo Piatto |
Arrosto di tacchino agli aromi |
77,14 |
Primo Piatto |
Risotto allo zafferano |
77,12 |
Primo Piatto |
Pasta al pomodoro biologico |
75,30 |
Secondo Piatto |
Formaggio (Stracchino) |
75,16 |
Secondo Piatto |
Pollo al forno al rosmarino |
74,81 |
Pane |
Pane Integrale |
72,12 |
Primo Piatto |
Pizza margherita |
72,08 |
Contorno crudo |
Spicchi di carote e finocchi a tronchetto |
71,75 |
Primo Piatto |
Pasta integrale biologica al pomodoro |
71,30 |
Secondo Piatto |
Formaggio (Asiago DOP) |
71,28 |
Contorno crudo |
Carote julienne |
71,23 |
Primo Piatto |
Pasta al ragù di verdure |
69,49 |
Contorno crudo |
Insalata, verza e carote julienne |
67,41 |
Secondo Piatto |
Merluzzo con pomodoro e capperi |
66,90 |
Secondo Piatto |
Frittata al formaggio |
66,68 |
Secondo Piatto |
Formaggio (Caciotta bio) |
66,08 |
Primo Piatto |
Risotto al pomodoro |
64,80 |
Primo Piatto |
Passato di verdura con pasta |
63,88 |
Secondo Piatto |
Frittata con zucchine |
63,52 |
Contorno cotto |
Piselli brasati |
63,33 |
Contorno cotto |
Erbette aglio e olio |
60,89 |
Contorno cotto |
Patate in insalata |
59,22 |
Primo Piatto |
Risi e bisi alla veneta |
58,95 |
Contorno crudo |
Finocchi in insalata |
57,27 |
Contorno crudo |
Insalata di stagione |
57,00 |
Primo Piatto |
Minestra d’orzo biologico |
56,98 |
Secondo Piatto |
Tortino con legumi |
56,95 |
Primo Piatto |
Pasta alla crema di zucchine |
54,87 |
Contorno cotto |
Vellutata di zucca |
54,18 |
Secondo Piatto |
Merluzzo alla livornese |
52,88 |
Contorno crudo |
Misto finocchi e carote in insalata |
51,70 |
Secondo Piatto |
Merluzzo gratinato |
51,21 |
Contorno cotto |
Fagiolini al pomodoro |
50,56 |
Primo Piatto |
Minestra di ceci con pasta integrale bio |
49,99 |
Contorno cotto |
Zucchine trifolate |
49,49 |
Contorno cotto |
Fagiolini all’olio |
48,61 |
Contorno cotto |
Zucchine brasate |
43,15 |
Media generale
|
75,10
|
|
Linee guida Regione Lombardia indicedi gradimento in % |
||
Totalmente accettato |
75-100% |
|
Parzialmente accettato |
50-74% |
|
Parzialmente rifiutato |
25-49% |
|
Totalmente rifiutato |
0-24% |
Foto: Photos.com
Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Interessante l’iniziativa della “frutta a metà mattina”nelle scuole di milano.
Mi sento di raccontare anche la mia esperienza di docente di scienze in una Scuola secondaria 1° grado della provincia di Salerno a costo zero.
Ho coinvolto i ragazzi in un percorso ” I cento giorni della frutta” dove ogni alunno e tutti i giorni, portava da casa come merenda, unicamente frutta di stagione. Il tutto accompagnato da lezioni di sensibilizzazioni e partecipazione al concorso regionale “inventa il tuo spot”. I ragazzi durante il percorso, si sono resi subito conto che l’attenzione e concentrazione a scuola migliorava notevolmente.
Siamo successivamente diventati anche premio regionale e 50 alunni hanno trascorso due giorni a diretto contatto con la natura in un agriturismo della Costiera Amalfitana.
L’iniziativa si allarga nella mia scuola per altre classi e soprattutto mantenendo il costo zero anche per i docenti. Angela Santorelli Scuola Secondaria 1° grado “Giovanni Amendola” Sarno (SA) )
Un interessante iniziativa e quella proposta in Sardegna delle mense a km con frutta, verdura confettura, pane burro e miele, prodotti nella regione e di stagione, prodotti bio senza conservanti o grassi vegetali aggiunti e i ragazzi incredibilmente smettono di mangiare i prodotti da forno preconfezionati che la pubblicità ci propina ogni santo giorno in TV
Nella scuola che frequenta mia figlia alle porte di milano (Pogliano milanese) ci viene chiesto in due giorni precisi della settimana, lunedì e giovedì, di dare ai bambini frutta o verdura come merenda di metà mattina.
Il progetto è interessante per vari aspetti:
l’educazione alimentare nell’infanzia al primo, poi naturalmente perchè è a costo zero e non c’è bisogno di nessun finanziamento da parte della scuola, inoltre coinvolge le famiglie (e spesso è proprio lo stile alimentare della famiglia a essere sbagliato).
I bambini che portano frutta non vedono gli altri con le merendine (non sono gli sf…ortunati di turno), tutti la portano e nessuno sgarra, e fanno poi il passaparola… voglio la banana come andrea o le carote a fettine come giulia.
Come genitore la trovo un’ottima iniziativa
Insomma sembra che l’unico modo per non fare avanzare il cibo sia far mangiare ai bambini quello che vogliono( e soprattutto evitare quello che non vogliono, come le verdure ) .almeno si riducono gli sprechi, ma l’educazione alimentare si perde per strada……
Che tristezza, tutta quella carne e formaggio… ci credo che i bambini gradiscono di più, sono le stesse schifezze che mangiano a casa. Ma la salute va a farsi benedire.
La panacea era la dieta proposta da Berrino, però purtroppo i bambini sono abituati in modo diverso…
Un vero peccato.
Forse però una via di mezzo tra la rustichella e la dieta Berrino, forse troppo radicale, si poteva trovare..tra i cibi graditi ci sono cose potenzialmente sane -pasta al pesto,polenta, alcuni frutti- si potrebbe partire da lì….