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bibiteLe associazioni di medici e dentisti californiani hanno reagito alla nuova legge statale che vieta a città e contee di imporre nuove tasse sui generi alimentari, comprese le bevande zuccherate, per i prossimi 12 anni, fino alla fine del 2030 e hanno proposto un referendum per introdurre una Soda Tax a livello statale, restituendo alle autorità locali la facoltà di imporne di proprie. Se l’iniziativa andrà a buon fine, gli elettori californiani saranno chiamati a votare sulla proposta referendaria della California Medical Association e della California Dental Association, che riuniscono circa 70 medici medici e dentisti, nel 2020.

La legge californiana che vieta le tasse alimentari locali è stata approvata in cambio del ritiro di un’altra richiesta di referendum avanzata dai produttori di bevande, rappresentati dall’American Beverage Association, che avrebbe reso più difficile l’imposizione di qualsiasi tassa da parte delle autorità locali, con il rischio di trovarsi in forte difficoltà a garantire i servizi essenziali.

Le associazioni dei medici e dei dentisti californiani sottolineano che “esistono prove schiaccianti del legame tra obesità, diabete, carie, malattie cardiache e il consumo di bevande zuccherate, come bibite analcoliche, energy drink, tè dolci e bevande sportive. In tutto il mondo e nelle comunità locali, tasse ragionevoli sulle bevande zuccherate si sono dimostrate efficaci nel ridurne drasticamente il consumo e migliorare la salute pubblica, specialmente tra i bambini”.

Per questo, medici e dentisti vogliono “garantire che gli elettori della California abbiano l’opportunità di proteggere il benessere dei nostri figli, anziché i margini di profitto” dei produttori di bevande analcoliche zuccherate.

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