A Valencia, in Spagna, durante una prova dell’11° edizione del programma MasterChef, qualcosa è andato storto, visto che 44 persone sono finite in ospedale per una gastroenterite dopo aver consumato i cibi cucinati nella registrazione della puntata girata nel Parco Oceanografico della città. La notizia è stata diffusa tramite Twitter da una persona presente, che lavora nel Parco Oceanografico e ha descritto la vicenda precisando che “Più di 70 persone sono finite intossicate”. Il quotidiano El País ha verificato la notizia ricevendo conferma dal ministero della Salute che però ha indicato in 44 il numero di persone coinvolte. Secondo quando riportato su Twitter responsabili del programma sono stati informati dell’accaduto. 

Il produttore del programma di MasterChef Spagna ha rilasciato un comunicato in cui riconosce quanto accaduto e sottolinea la natura insolita dell’incidente in 11 anni di programma “dove la priorità assoluta è garantire la sicurezza alimentare delle persone coinvolte”. Le indagini non si sono potute effettuare poiché la struttura della cucina era mobile e la segnalazione è arrivata alcune ore dopo che i piatti erano stati cucinati. Per ora non si hanno notizie di quale possa essere stato l’alimento contaminato. La chef che ha proposto il menu, Rakel Cernicharo, ha evidenziato più volte che i piatti presentavano qualche difetto di preparazione, ma nessuno aveva sospettato la presenza di ingredienti in cattivo stato. Il produttore ha assicurato che “gli alimenti sono stati analizzati alla fonte con risultati positivi, ne è stata garantita la tracciabilità durante tutto il processo, come segnalato e documentato alle autorità sanitarie competenti”

Secondo quanto riportato da El País la prova di MasterChef consisteva nella preparazione di un menù per 120 lavoratori del Parco Oceanografico riuniti per festeggiare il 20° anniversario dell’acquario più grande d’Europa. Nella competizione le due squadre dovevano preparare tre piatti indicati dal menù creato dalla chef Rakel Cernicharo, ispirati al mondo marino. Il menu era composto principalmente da frutti di mare e, nelle intenzioni della chef, voleva combinare la cucina indiana con quella mediterranea. Il primo piatto era una ‘moluscada alla valenciana’ composta da ostriche, vongole e pesto a base di alghe, il secondo prevedeva un guazzetto di branzino tailandese, mentre il dessert era una cheesecake giapponese con alghe.

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Rossella Ardizzone

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