L’Australia sta approvando una norma che vieta la vendita del latte non pastorizzato per usi cosmetici. Molti cittadini credono nelle proprietà benefiche del latte non pastorizzato e, non trovando il latte crudo nei supermercati bevono quello per uso cosmetico (latte crudo da bagno)anche se sull’etichetta è scritto che si tratta di un prodotto non alimentare.
I ministri responsabili della sicurezza alimentare di Australia e Nuova Zelanda si sono incontrati, esprimendo forte preoccupazione per la diffusione di questo sistema in grado di aggirare il divieto di bere latte crudo.
Nell’attesa di una decisione a livello nazionale, lo Stato di Victoria ha subordinato la licenza di vendita di latte crudo da bagno alla presenza di un aroma amaro. Come riferisce il sito ABC, questa nuova disposizione ha indotto diversi produttori di latte biologico a cessare la produzione.
In dicembre, la morte di un bambino di tre anni è stata collegata al consumo di latte crudo da bagno, così come il ricovero in ospedale di altri tre, colpiti da sindrome emolitico-uremica, causata da un ceppo particolarmente tossico del batterio intestinale Escherichia coli, e di uno colpito da criptosporidiosi, un’infezione parassitaria.
Beniamino Bonardi
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