Quanto si possono conservare le braciole di maiale in frigorifero? Per quanto tempo bisogna cuocere il pollo? Qual è il modo più veloce per scongelare un cibo? Sono migliori i taglieri di plastica o di legno? La sicurezza alimentare passa anche attraverso piccole scelte e piccoli gesti quotidiani. In caso di dubbio, negli Stati Uniti ci si può rivolgere a Karen, un’esperta virtuale che, da un sito oppure attraverso un’applicazione per smartphone, sia iOS sia Android, risponde a tutte le domande possibili sulla sicurezza alimentare. Sito e app sono ovviamente accessibili anche dall’Italia, ma il servizio è in inglese (o in spagnolo).
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, ogni anno negli Usa una persona su sei contrae un’infezione di origine alimentare (Salmonella, Escherichia coli O157, Listeria ecc.), che in alcuni casi può anche essere letale. Il tema della sicurezza alimentare è dunque molto sentito dagli americani e negli ultimi anni alcuni enti governativi hanno messo a punto programmi specifici per promuovere conoscenze e comportamenti virtuosi, con l’obiettivo di ridurre l’incidenza delle infezioni. Il servizio Ask Karen (“Chiedi a Karen”) è uno di quelli di maggior successo.
È partito tutto con un sito, sul quale sono raccolte 1500 risposte ad altrettante domande sugli argomenti più disparati che hanno a che fare con la sicurezza alimentare (organizzate per tema e per prodotto): come congelare e scongelare i cibi, a che temperatura cuocerli, come evitare contaminazioni e così via. Se il visitatore non trova la risposta al suo dubbio, può sempre interrogare direttamente Karen (e dunque il team di esperti che si nasconde dietro l’avatar), postando una domanda sul sito, via email, attraverso una chat oppure contattando un numero dedicato.
Da un anno a questa parte le stesse funzioni sono disponibili anche come app per smartphone: «Così i consumatori possono cercare o chiedere informazioni esattamente nel momento in cui ne hanno bisogno, per esempio davanti al banco della carne al supermercato o durante una grigliata con gli amici», afferma Catherine Cochran, funzionaria del servizio di sicurezza alimentare del Dipartimento di stato dell’agricoltura che ha sviluppato il programma. I consumatori americani in effetti sembrano apprezzare: nella settimana dal 7 all’11 maggio, il sito ha ricevuto una media di 2515 visite al giorno, il 10% delle quali indirizzate da dispositivi mobili.
A proposito, se rimane qualche dubbio sulle domande in apertura, ecco le risposte:
Conservazione delle braciole di maiale:
Le braciole fresche (come pure le bistecche o i tagli per arrosto) possono essere conservate per 3-5 giorni in frigorifero e per 4-6 mesi in freezer.
Cottura del pollo:
Per essere davvero sicura, la carne dovrebbe raggiungere una temperatura interna di almeno 75° C (si può verificare con un termometro da cucina). I tempi di cottura variano in base al taglio e al metodo scelto. Per esempio: un pollo intero di 1,5 kg dovrebbe stare in forno a 180°C per un’ora e mezza circa.
Scongelare velocemente:
Il sistema più rapido è quello di porre il cibo in una busta di plastica ben sigillata e immergerlo in acqua fredda, fino a completo scongelamento. L’acqua dovrebbe essere cambiata ogni 30 minuti e il cibo cotto appena scongelato.
Taglieri di plastica o di legno:
L’importante è che i taglieri siano sempre tenuti ben puliti: dopo l’uso bisogna lavarli con acqua calda e sapone (oppure in lavastoviglie) e occasionalmente trattarli con prodotti igienizzanti. Le superfici non porose (plastica, marmo, vetro, ceramica) sono più facili da pulire rispetto al legno. Un’altra norma da seguire è quella di utilizzare un tagliere dedicato per carne e pesce crudi.
Valentina Murelli
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