Anche Barilla ha deciso di inserire nell’assortimento  la pasta senza glutine. L’annuncio è stato dato in occasione del convegno “Celiachia: conoscerla per riconoscerla  anche a tavola”, dedicato a questa intolleranza alimentare che colpisce l’1% della popolazione italiana. Il dato ufficiale pare sia sottostimato: esiste infatti una realtà sommersa, legata anche ai tempi lunghi per la diagnosi (6 anni circa), che fa lievitare notevolmente il calcolo dei soggetti  celiaci.

Per questo motivo da un po’ di anni, grazie a una maggior consapevolezza sulla celiachia, i supermercati e gli ipermercati hanno aggiunto sui loro scaffali la pasta per celiaci di diverse marche e tipologie: dal brand della catena del supermercato fino ai marchi delle più famose industrie della pasta.

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La pasta a marchio Garofalo contiene quinoa e amido di mais. Il prezzo è alto

La composizione e gli ingredienti utilizzati non sono però gli stessi, ogni marchio propone una sua ricetta e anche un prezzo differente. In genere tutti impiegano riso e mais  perché sostanze prive di glutine, ma cambiano  le percentuali delle varie farine. Barilla miscela mais bianco (65%), mais giallo (29,5%) e riso (5%), dando origine a una ricetta che dovrebbe garantire uno spessore e una consistenza analoga a quella della pasta di tradizionale di semola. Tra le marche di pasta più conosciute anche Garofalo ha introdotto di recente una prodotto per celiaci, presentata nel nostro sito  lo scorso febbraio. In questo caso la percentuale di mais è inferiore (70%) rispetto a Barilla, mentre il riso rappresenta il 18%. Oltre ai due cereali, Garofalo aggiunge il 3% di quinoa e l’amido di mais. Sia Barilla sia Garofalo usano  come emulsionante i mono e digliceridi degli acidi grassi alimentari per aggregare e mantenere compatte le fibre. Il risultato finale è quello che conta  perché i consumatori poi valutano la pasta in base a gusto, marca e prezzo, basandosi meno sulla composizione.

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La pasta senza glutine a marchio Coop è la più economica

Per quanto riguarda i prezzi, Barilla ha scelto un posizionamento competitivo, per lo meno in questa fase di lancio del prodotto: 4,48 euro al kg (la pasta è venduta in confezioni da 400 g e non nelle classiche scatole da 500 g) quindi una confezione al prezzo di 1,79 euro. Come vediamo dalla tabella, solo la pasta firmata da Coop è venduta a un prezzo inferiore rispetto a quello di Barilla in offerta lancio.

 

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*Prezzo non rilevato. Listino: 4,48 euro

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