Iceland, prima catena di supermercati britannica a eliminare l’olio di palma dai prodotti a proprio marchio per combattere la deforestazione
Iceland, prima catena di supermercati britannica a eliminare l’olio di palma dai prodotti a proprio marchio per combattere la deforestazione
Beniamino Bonardi 13 Aprile 2018Iceland, specializzata in surgelati, ha annunciato che entro l’anno eliminerà l’olio di palma da tutti i prodotti a proprio marchio. È la prima catena di supermercati britannica a prendere questa decisione. Il grasso tropicale sarà eliminato da 130 prodotti, pari al 10% di quelli a marchio Iceland, per una quantità di oltre 500 tonnellate l’anno.
“Finché lceland non può garantire che l’olio di palma non sta causando la distruzione della foresta pluviale, diciamo semplicemente no all’olio di palma”, ha spiegato Richard Walker, amministratore delegato di Iceland, che lo scorso novembre ha visitato il Borneo per verificare l’impatto della deforestazione. “Non crediamo che sul mercato di massa esista qualcosa come un olio di palma ‘sostenibile’, che sia verificabile”.
Sul proprio sito, Iceland ricorda che l’olio di palma è una delle principali cause di deforestazione al mondo e rappresenta una minaccia significativa per un numero di specie già in via di estinzione, compreso l’orangutan, la cui popolazione si è più che dimezzata negli ultimi 15 anni e ora è in grave pericolo con solo 70-100 mila esemplari rimasti.
Sulle confezioni di Iceland sarà apposto un adesivo con il muso di un orangutang e la scritta “No Palm Oil” e il grasso tropicale sarà sostituito con altri oli che non contribuiscono alla deforestazione, senza intaccare gusto e prezzi dei prodotti. Il direttore di Greenpeace UK, John Sauven, ha commentato la decisione di Iceland come “una risposta diretta al fallimento dell’industria dell’olio di palma nel rivedere i propri comportamenti”.
Fonte immagini: Iceland
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