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cirfood food shuttle 2018 cSi può rendere l’educazione alimentare interessante come un’avventura su una navicella spaziale o una visita nel laboratorio dello scienziato pazzo? Sembra che il nuovo progetto Food Shuttle, lanciato nelle scuole da CirFood, ci stia riuscendo. L’azienda, leader in Italia nel servizio di ristorazione scolastica, ha ideato un format innovativo che coinvolge, oltre agli studenti, anche gli insegnanti e le famiglie, per l’educazione al gusto e al consumo consapevole, promuovendo il cibo come valore, nutrimento e cultura.

Grazie a un team multidisciplinare composto da pedagogisti, nutrizionisti, tecnologi alimentari e chef, i bambini di elementari e medie diventano i protagonisti di un’esperienza di ricerca e esplorazione.

cirfood food shuttle 2018 aQuando il Food Shuttle atterra, gli studenti sono catapultati in un laboratorio pieno di tecnologie come visori di realtà virtuale, stampanti laser e 3D, microscopi digitali, distillatori, estrattori, diffusori di essenze, termoformatrici e macchine sottovuoto. Con l’aiuto degli esperti possono sperimentare utilizzando tutti e cinque i sensi e conoscere meglio quello che mangiano ogni giorno.

Il percorso parte dall’osservazione per passare ai processi di trasformazione e ricomposizione degli alimenti, messi in atto dagli stessi ragazzi. Si faranno i colori derivati dal succo estratto dalle carote, oppure degli stampi in plastica con i cavolfiori o molte altre attività che andranno tutte a convergere verso il traguardo finale: il minestrone di verdure. Ed è proprio il piatto più odiato dai bambini che, senza saperlo, hanno preparato passo a passo durante il viaggio spaziale dalla serra al piatto.

Il progetto Food Shuttle sarà disponibile, a partire dal 2019, per tutte le scuole italiane che ne faranno richiesta. Per maggiori informazioni: al sito www.foodshuttle.it

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