Nella settimana n°4 del 2021 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 67 (3 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti nel nostro Paese oggetto di allerta comprende cinque casi: enterotossine di Bacillus cereus in insalata italiana; presenza di sostanza non autorizzata (ossido di etilene) in semi di sesamo mondati e biologici, di origine sconosciuta, utilizzati in panini per hamburger (“SPAR free from Bio-Hamburger Buns” con date di scadenza dal 24 febbraio 2021 al 21 marzo 2021) prodotti in Germania; sostanza non autorizzata (ossido di etilene) in semi di sesamo originari dall’India, attraverso i Paesi Bassi, utilizzato in vari prodotti spagnoli; Salmonella enterica (ser. Bredeney) in ritagli di carne di cervo, congelati, dalla Spagna; sostanza non autorizzata (ossido di etilene) in pane per hamburger dalla Spagna, con materia prima proveniente dall’India.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi nel nostro Paese che non implicano un intervento urgente troviamo: pasta all’uovo italiana infestata da insetti.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Spagna segnala un’allerta per una sostanza non autorizzata (ossido di etilene) in grissini di sesamo; la Slovenia segnala residui di pesticida (clormequat) in pere; l’Austria segnala la presenza di Salmonella enterica (ser. Senftenberg) in farina di soia destinata a mangime.
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione