Aggiornamento del 27 giugno 2019: al 20 giugno il numero dei casi di epatite colestatica acuta identificati dall’Istituto superiore di sanità è salito a 21 e sono stati segnalati diversi nuovi integratori alimentari a base di curcuma e curcumina. Alcuni di questi prodotti sono stati anche richiamati dalle aziende. Ecco la lista degli ultimi integratori segnalati:
- Curcumina Plus 95% piperina linea@ – lotto 18M58 – NI.VA prodotto da Frama
- Piperina e curcuma più 95 – lotto 9023 scadenza febbraio 2022 – Bodyline prodotto da Phytoprime
- CRCMN-P – HB (Health & Beauty)
- Rubigen curcuma e piperina Naturfarma, con il numero di lotto 210219 e data di scadenza 02/2022
- Piperina e curcuma plus HTF Group (San Marino), con il numero di lotto 2379 (prodotto da Alsa Lab)
- Movart – lotto M80315 e lotto M70349 scadenza 08/2019 – Scharper S.p.A., Farmaceutici Procemsa spa Nichelino
- Curcuma Piperina Abbè Roland prodotto da Studio 3 Farma s.r.l.
Aggiornamento del 30 maggio 2019: l’Istituto superiore di sanità ha identificato un nuovo caso di epatite colestatica acuta, portando così a 16 il numero delle persone colpite. Non è stato segnalato il coinvolgimento di nuovi integratori di curcuma.
L’elenco degli integratori a base di curcuma a cui vengono fatti risalire 15 casi di casi epatite colestatica acuta, non infettiva e non contagiosa, si allunga giorno dopo giorno. I prodotti segnalati fino ad ora sono 16, e secondo alcuni addetti ai lavori il numero è destinato ad aumentare. Il ministero della Salute, in una nota datata 27 maggio 2019, riporta l’elenco fornito dall’Istituto superiore di sanità (vedi sotto).
La vicenda è iniziata 15 giorni fa con la segnalazione di alcuni integratori alimentari contenenti curcuma, associati ai casi di epatite. Il ministero a questo punto diffonde una prima lista di integratori, in cui invita i consumatori “a sospendere temporaneamente a titolo precauzionale il consumo” delle confezioni acquistate sia nei canali tradizionali, sia online. Il ministero della Salute precisa che sono in corso le verifiche per individuare la causa dei casi di epatite. In attesa di aggiornamenti pubblichiamo l’elenco completo dei prodotti che le autorità sanitarie associano ai casi di epatite.
Versalis – Geofarma s.r.l. – prodotto da Labomar s.r.l. – lotto I 0187 scadenza 01/2022
Rubigen curcuma e piperina – lotto 250119 – Naturfarma – lotto 250119
Curcumin+piperin – Vegavero – prodotto da Vanatari International GMBH, Berlino
Tendisulfur Forte bustine – Laborest Italia s.r.l. prodotto da Nutrilinea s.r.l.
Cartijoint Forte – Fidia Farmaceutici s.p.a. prodotto da Sigmar Italia s.p.a. – lotto 24/18
Curcuma liposomiale più pepe nero – lotto 1810224, scadenza 10/21, prodotto da LABORATORIES NUTRIMEA con sede e stabilimento di produzione rue des Petits Champs 20, FR 75002, Parigi
Curcuma 95% Maximum – lotto 18L264, scadenza 10/2021, prodotto da EKAPPA LABORATORI srl per conto di Naturando S.r.l.
MOVART – Scharper SpA, Farmaceutici Procemsa spa Nichelino – lotto M70349. scadenza 08/2019
Curcumina Plus 95% piperina linea@ – lotto 2077-LOT 19B914 – NI.VA prodotto da Frama
Curcumina Piperina + a marchio AIF – 90 compresse (48 grammi) con il numero di lotto 19B914 e la scadenza 28/07/2022
Per questi integratori non siamo riusciti a trovare le foto, anche se figurano nella lista diffusa dal ministero della Salute. Vi terremo aggiornati.
- Tumercur – Sanandrea
- Curcuma complex – B.A.I. aromatici per conto di Vitamin shop
- Curcuma Meriva 95% 520 mg Piperina 5 mg – Farmacia dr. Ragazzi, Malcontenta
- Curcuma “Buoni di natura” – Terra e Sole
- Curcumina Plus 95% – lotto 18L823 – NI.VA prodotto da Frama
- Curcumina 95% Kline – lotto 18M861 – NI.VA prodotto da Frama
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[sostieni]
Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Bisogna sempre fare attenzione ai prodotti che ingeriamo e controllare che le aziende sino affidabili e certificate. La salute è troppo importante! Io assumo integratori alla curcuma del kit anti artrosi e l’azienda che li vende ha dimostrato di aver fatto le dovute verifiche a riguardo. Ora sono molto più tranquilla! Controllate sempre l’origine e la provenienza.
Sono un sostenitore del Vosto portale. Giusto denunciare questi fatti e rendere pubblici i marchi che mettono a rischio la nostra salute! Bravi!
A dire il vero in questo caso i motivi del ritiro dal commercio non sono ancora stati chiariti . Un’ipotesi che non è da trascurare potrebbe essere l’uso scorretto dei prodotti da parte di consumatori oppure le indicazioni insufficienti sul foglietto illustrativo sulle controindicazione. Staremo a vedere il ministero della Salute fino ad ora non ha dato risposte
Buonasera vorrei sapere se la segnalazione riguarda solo i lotti evidenziati oppure l’integratore stesso. Grazie.
Dove sono indicati i lotti la segnalazione o il ritiro riguarda solo quelle confezioni, dove non sono indicati i lotti riguarda il prodotto
Concordo con l’ipotesi di R. La Pira, alcuni integratori sono persino in vendita su piattaforme online internazionali e non sembrano esserci riscontri in tal senso in altre parti d’europa, o almeno io non sono riuscito a trovarle.
Appare chiaro un “probabile” uso scorretto di questa droga ad azione coleretico colagogo abbastanza potente che cura quasi tutto, persino l’alzheimer.
Sarà anche un ottimo antiossidante ma non possiamo imbottirci di spezie e/o integratori per sperare in una buona salute.
Aspettiamo cosa dirà a breve il Ministero, nel frattempo un pò di buonsenso…
perché prendere in farmacia una sostanza che si trova anche nei supermercati? O nei banchi del mercato? O addirittura fresca, sempre al mercato? E’ come acquistare il pepe dal farmacista…
Monia, l’assorbimento del corpo umano della curcuma che trovi al supermercato è bassissimo: ne dovresti mangiare una quantita’ enorme. La curcuma che compri in farmacia, Meriva o BCM95, è veicolata, ovvero viene assorbita dal nostro corpo piu’ facilmente.
Io la prendo al Carrefour sciolta la provenienza sarà di sicuro dell’ India ma come si fa a sapere se è sicura ?
Ma chi nel frattempo si è fatto un epatite? Cosa intendono fare le aziende per queste persone? Sono una di queste.
…..E se invece della curcuma fosse la piperina?
Sono erborista da 28 anni e vendo curcuma da circa 20, sia in estratto secco, sia veicolata con fitosomi o liposomi per consentirne una maggior biodisponibilità. Non avuto in questi anni nessun reclamo o casi di persone che hanno avuto il minimo malessere nell’assunzione della curcuma. Ultimamente, per esaltane ancora le proprietà, le aziende(alcune), hanno addizionato della piperina. Bisogna specificare che questo connubio è stato realizzato per esaltare le qualità antinfiammatorie della curcuma a livello osteo articolare e basta, non per dimagrire. Ultimamente chi si sveglia per primo al mattino, scrive su internet che la piperina aiuta a dimagrire e qui sono scattate tutte le luci di chi si è affannato per anni di cercare finalmente il rimedio miracoloso per dimagrire. Le aziende produttrici di integratori, sondando il successo delle vendite e cavalcandone l’onda, non hanno fatto altro che aumentare la piperina per rendere il loro integratore più efficace degli altri. Le persone nella loro ignoranza e nella loro alta affidabilità accreditata a chi scrive qualcosa su internet, non hanno fatto altro che farne incetta. Forse un po’ di colpa ce l’hanno anche i miei colleghi che sanno benissimo che una combinazione così fatta non è indirizzata al dimagrimento, bensì al benessere articolare, però se il cliente lo chiede……fa sempre cassetto. Sulla curcuma sappiamo tutto sulle sue proprietà, intendo però una curcuma di qualità, non sintetica e neanche estratta dal petrolio e poi addizionata ad un pò della polvere giallìo-arancio, ma della piperina quanto ne sappiamo? Proviamo a sfogliare i testi di medicina ajurvedica che secondo me sono i più accreditati. La piperina, principio attivo del piper nigrum, è un rimedio specificatamente ed altamente Pitta, ossia fortemente infiammatorio a livello gastro- intestinale, e ti pare che ciò non si ripercuota anche a livello epatico? Pensiamo poi all’innalzamento del contenuto negli integratori messi in commercio per farli sembrare più funzionali. Tutto il problema è cominciato da quando alla curcuma è stata addizionata la piperina. Prima non c’è mai stato nessun problema. I più furbi avranno acquistato su internet questi integratori perchè li avranno trovati addirittura ad un prezzo bassissimo, ma la qualità è garantita ? Fra la curcuma e la piperina, sono più propenso a pensare che sia la piperina a dare problemi, della curcuma non ne siamo certi, ma della piperina si.
Ma per essere sicuri quale bisogna comperare ?